10 artisti per più di 100 mostre in giro per l’Europa. La Sardegna punta su arte, tradizioni e sapori

bandiera sarda creative

Dieci artisti sardi per oltre 100 mostre: è l’obiettivo di Sartegna contemporanea”, un’iniziativa ideata e curata da Giovanni Corbia, con il patrocinio dell’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali della Regione, dalle Province di Oristano, Sassari, Carbonia-Iglesias, dai dieci Comuni scelti quali sedi espositive e dalla Generalitat de Catalunya, Espai Llull de l’Alguer.

Tutte queste realtà territoriali isolane si sono unite per un progetto unico e mai visto prima in Sardegna: scegliere i dieci esponenti dell’arte contemporanea isolana più rappresentativi a livello internazionale e portarli durante un arco temporale di venti mesi a mostrare le proprie opere attraverso 100 mostre in Sardegna, 40 in Italia ed altre in Europa, in particolare in Spagna.

Si parla d’arte coniugata alla tradizione ed ai sapori, con uno sviluppo delle aziende e del territorio sardo. In ogni caso, tutto comincia e finisce a Milano, dove è stata presentata l’iniziativa e, in particolare la collana d’arte, il calendario di mostre ed eventi e il parterre dei partecipanti: sempre a Milano si concluderà la kermesse in occasione della concomitanza temporale con le attività di Expo 2015.

 “Milano è la città del design e dell’arte contemporanea in Italia, ma adesso è anche l’appuntamento dell’Expo – spiega Giovanni Corbia – quindi ci sembrava importante passare da questa città”. Tra i dieci artisti scelti da Corbia per il progetto, anche Marco Pili, che da tempo lavora con la terra così come con altri elementi veramente tipici della tradizione sarda (ad es. il pane casarau e il sangue di bue). E secondo Pili c’è bisogno di progetti di questo genere: “L’arte è viva in Sardegna, ma noi artisti siamo abbandonati a noi stessi”.

Un concetto ribadito anche da Sergio Milia, assessore della Regione Sardegna alla Pubblica Istruzione e ai Beni Culturali, presente all’inaugurazione di “Sartegna contemporanea” tenutasi pochi giorni fa a Milano presso il Sardegna Store: “E’ vero, a volte il territorio lascia da soli i propri artisti, anche quelli che rappresentano la cultura locale. Per questo abbiamo deciso di sostenere il progetto di “Sartegna contemporanea” e di investire tra i 30 e i 40mila euro per il suo avviamento”. Un’iniziativa importante per una regione ricca di tradizioni e di esponenti artistici, come sottolinea Paolo Sirena, direttore dei Musei Sa Corona Arrubia: “Questo progetto ha il pregio di creare rete tra le strutture museali e gli artisti, per offrire al pubblico diverse proposte culturali ed incentivarlo ad appassionarsi”.

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