di Redazione FdS
A quasi un anno di distanza dal grande successo di “Amore Sbarrato”, spettacolo teatrale scritto e diretto da Adolfo Adamo, i detenuti della Casa Circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza tornano protagonisti di una nuova ed emozionante avventura: “Amore Sbarrato. Il sogno continua”.
Il 15 luglio 2015, alle ore 18.00, sarà il Teatro Morelli ad aprire le porte agli otto detenuti della casa circondariale che, per una sera, potranno vestire gli abiti di attori e farsi protagonisti di un racconto basato proprio sulle loro ‘vite sbarrate’. Sul palco, anche due ex-detenuti, Andrea Molinari e Rosario Gligora, tra i protagonisti di “Amore Sbarrato” e oggi liberi cittadini.
Il progetto, ideato da Adolfo Adamo e realizzato grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Cosenza e la Casa Circondariale ‘Sergio Cosmai’, è nato dalla volontà di riproporre l’esperienza dello scorso anno lasciandone immutati gli obiettivi: diminuire le distanze tra il mondo carcerario e quello esterno.
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Per raggiungere questo obiettivo è stato scelto, per il secondo anno consecutivo, il potere catartico del teatro. I detenuti hanno seguito con grande entusiasmo un nuovo laboratorio all’interno del carcere e si sono messi in gioco sempre guidati e supportati dal loro mentor Adolfo Adamo.
Atto unico più intimista rispetto al precedente, “Amore Sbarrato. Il sogno continua” si colloca in un’ideale continuità rispetto a quello dello scorso anno. Una continuità esplicitata anche dal ritorno in scena di due tra i detenuti che presero parte allo spettacolo del 2014. Andrea e Rosario, dopo aver scontato la propria pena, tornano sul palco per guidare i detenuti di oggi verso quell’ideale redenzione che il teatro rende possibile.
Una redenzione scandita da suggestivi cambi di scena che coinvolgeranno lo spettatore a 360 gradi. Anche per questo secondo anno, infatti, Adolfo Adamo ha scelto di arricchire lo spettacolo con le visual performance realizzate real time da Luigi Mazzei, visual artist e video maker, che emozionerà gli spettatori grazie a complesse trame di generative design.
Il 15 luglio, il teatro e il palcoscenico saranno, ancora una volta, una lente di ingrandimento in grado di scrutare l’animo umano e risolverne i conflitti interiori. Con “Amore sbarrato. Il sogno continua” i detenuti metteranno a nudo il proprio animo tormentato in un confronto metateatrale con i grandi personaggi shakespeariani: Riccardo III, Amleto, Macbeth.
Un ritorno sulla scena che si preannuncia, quindi, di grande impatto emotivo sia per i protagonisti sia per il pubblico che vedrà, ancora una volta, quanto sia possibile abbandonare preconcetti e pregiudizi innanzi all’azione catartica del teatro.