Fame di Sud Il sud Italia come non lo avete mai visto
Calabria – La poetessa Nosside, vissuta a Locri (Reggio Calabria) nel IV sec. a.C ed emblema della poesia della Magna Grecia – Opera di Francesco Jerace, XIX sec. – Pinacoteca Civica di Reggio Calabria
di Redazione FdS
La Regione Calabria e’ tra i sostenitori della “Giornata Mondiale della Poesia” indetta dall’Unesco nell’evento che si svolgerà a Rossano Calabro il 21 e 22 marzo 2014. L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri parteciperà domani venerdì 21 marzo alle ore 17 a Rossano nella Sala Rossa di palazzo San Bernardino all’avvio delle manifestazioni, che inizieranno con un recital di poesie, durante il quale verranno eseguite musiche dal maestro Saverio Schettini mentre le presentazioni saranno affidate alla giornalista Giusj De Luca. A seguire, nella Sala Grigia di Palazzo San Bernardino verrà inaugurata una Mostra di Poesia Visiva curata da Giuseppe Livoti, con oltre trenta opere di autori celebri, da Alberto Bevilacqua ad Alda Merini.
La ricorrenza proseguirà il 22 marzo, con l’installazione nella nuova piazza di via Nestore Mazzei di una stele poetica che riporta la lirica di Anna Lauria “Luce del Sud”. L’amministrazione comunale, organizzatrice della due giorni, sara’ rappresentata dagli assessori alla cultura Stella Pizzuti e al turismo Guglielmo Caputo. “Nosside, Galeazzo di Tarsia, Lorenzo Calogero, Francesco Costabile: la lunga storia della Calabria e’ scandita da altissime espressioni poetiche”, ha ricordato l’Assessore Caligiuri, che ha proseguito dicendo che “non casualmente la giornata della poesia coinvolge la comunita’ di Rossano, che possiede uno dei tesori culturali assoluti della nostra regione: il “Codex Purpureus”, che verrà esposto dal prossimo 28 marzo al Palazzo del Quirinale a Roma”. “Il prezioso codice – ha proseguito Caligiuri – ritornerà presto a Rossano nel Museo Diocesano che la Regione Calabria ha recentemente finanziato per creare il contesto ottimale alla valorizzazione di questo patrimonio mondiale dell’umanità che speriamo presto l’Unesco inserisca nell’esclusivo registro “Memorie del mondo””.
