di Redazione FdS
A San Vito Lo Capo (Trapani), una delle più belle e conosciute località costiere e balneari della Sicilia nordoccidentale, nella notte fra martedì e mercoledì scorsi, ignoti hanno distrutto un tratto della scogliera appartenente alla frazione di Macari. L’intervento del tutto abusivo ha interessato un tratto di costa incontaminata rientrante nel demanio marittimo nonché sottoposta a vincoli ambientali. Dai rilievi effettuati si è potuto dedurre che scopo dello scempio è stato quello di creare un accesso al mare tagliando la falesia della spiaggia di Grotticelle di Bue Marino sino a raggiungere la battigia.
Ad accorgersene sono stati gli agenti della polizia municipale di San Vito Lo Capo che prontamente hanno segnalato la notizia alla Procura della Repubblica di Trapani la quale ha aperto un fascicolo contro ignoti disponendo il sequestro di un escavatore ritrovato nella zona. Matteo Rizzo, sindaco di San Vito Lo Capo, si è detto profondamente sconcertato dall’accaduto e sulla sua pagina facebook ha scritto: “Alcuni in questo nostro Comune credono di essere i padroni assoluti o i gestori unici delle bellezze e dei luoghi che la natura e chi ci ha preceduti hanno saputo regalarci, mantenere e valorizzare!!! Credono di poterne abusare e disporre in ogni forma, ma si sbagliano di GROSSO, il nostro è un patrimonio comune che appartiene a tutti e che dobbiamo salvaguardare con la massima determinazione, perché è il nostro futuro!!! Su quanto successo questa notte sta indagando la Procura e le forze dell’ordine che sapranno fare bene il loro dovere! Rimarrà una ferita ad uno dei posti più belli della nostra Regione, ma soprattutto un segno di arroganza e disprezzo a dei valori e concetti che tutti dovremmo difendere e salvaguardare”