Ad Alberona, uno dei borghi più belli d’Italia, il fuoco si fa arte per Sant’Antonio Abate

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Ritratto di S. Antonio Abate del celebre pittore calabrese Mattia Preti, olio su tela 62×62 – Collezione Privata, Roma – Fonte immagine: Wikipedia

di Redazione FdS

I fuochi di Sant'Antonio ad Alberona (Foggia)E’ tutto pronto, ad Alberona (Foggia), per i Fuochi di Sant’Antonioil santo protettore degli animali e del fuoco Sabato 17 gennaio, chi arriverà nel borgo, da lontano lo vedrà illuminato solo dai falò. Nel borgo dei Monti Dauni, noto per essere uno dei più belli d’Italia, i grandi cumuli di legna preparati in ogni angolo del paese hanno una particolarità: il legname viene disposto con cura per delineare una scena, un oggetto, un personaggio o un animale. Può capitare, quindi, di vedere un covone a forma di pozzo o uno che raffigura una grande macina per trasformare il grano in farina.

La preparazione dei falò artistici comincerà dal mattino, alle ore 9,00: in ogni vicolo, slargo e piazza del paese si potrà assistere agli ultimi e febbrili ritocchi. Alle ore 18,00 una apposita commissione comincerà il giro per valutare i migliori tra quelli allestiti in tutto il paese. Una volta che i giudici saranno passati, le composizioni fatte con la legna cominceranno a prendere fuoco. Alle ore 19, i falò più belli saranno premiati in Piazza Civetta dall’Amministrazione Comunale. Alle ore 19,15, l’Auditorium Comunale ospiterà la conversazione con Monsignor Luigi Tommasone, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi Lucera-Troia, su “Le tradizioni popolari tra fede, storia e folclore”.

Al termine dell’incontro, anche il Club Unesco Alberona e il Rotary Club di Lucera premieranno gli autori dei falò artistici più belli. Lo spettacolo dei Fuochi di Sant’Antonio, poi, sarà completato da altri due “ingredienti”: la degustazione di prodotti e piatti tipici e la partecipazione popolare che rende unica, piena di significati e di suggestioni, questa festa della tradizione che ha origini nella notte dei tempi. Si potranno assaporare tipicità del periodo invernale come il pancotto, la cotenna, la pancetta soffritta, la cotica e ogni altra prelibatezza preparata con carne e verdure.

Il 17 gennaio, per la sacra ricorrenza di Sant’Antonio, Alberona è dunque in fermento già dalle prime ore della giornata: in ogni vicolo, piazza e contrada ci sono ragazze e ragazzi, uomini e donne a preparare i covoni di legna che, in serata, illumineranno il borgo avvolgendolo in un’atmosfera di magia. Guardare il paese da lontano, mentre ardono i fuochi, è uno spettacolo senza eguali. Il cielo si tinge d’arancio e il profilo di Alberona diventa quello di un incantevole presepe.

Il paese, in occasione di questa sentita ricorrenza, viene allegramente invaso da centinaia di turisti. E’ un’occasione per godersi le tradizioni e la bellezza di Alberona, uno dei pochi paesi in Puglia a sommare tre importanti riconoscimenti dal punto di vista turistico e ambientale: la Bandiera Arancione del Touring Club, il marchio dei “Borghi più belli d’Italia” e quello de “Les Plus Beax Villages de la Terre”. Il percorso attraverso i falò, inoltre, diventa un cammino alla scoperta di archi storici, chiese, piazze e monumenti che svelano tutta la bellezza di Alberona.

 Sud Italia

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