di Redazione FdS
Sabato 18 ottobre, sull’isola di Capri (Napoli), presso il Centro Caprense Ignazio Cerio, alle ore 18.00 (ingresso libero), si terrà la videoproiezione del documentario “La Lucertola Azzurra: una storia di rocce, alpinisti e …” a cura di Ivano De Simone e Luigi Ferranti – Coordinamento regionale di Alpinismo CAI Campania.
La lucertola azzurra (Podarcis siculus coeruleus – Eimer, 1872) è una sottospecie della lucertola campestre ed è endemica dei Faraglioni di Capri, precisamente del Faraglione di Fuori e del Faraglione di Mezzo. caratterizzata da una particolare colorazione azzurra della gola, del ventre, dei fianchi, del sottocoda e dalla pigmentazione nerastra del dorso, ha una corporatura elegante, capo ben distinto, lingua piatta bifida e retrattile, occhi muniti di palpebre mobili con pupille rotonde. Di indole vivace, i maschi adulti sono animali territoriali ed in modo particolare durante il periodo della fregola sono soliti azzuffarsi, anche se generalmente questi combattimenti sono ritualizzati; l’alimentazione è essenzialmente insettivora.
Uno dei primi a descrivere questo particolare tipologia di lucertola fu il medico naturalista caprese Ignazio Cerio, che rese nota la scoperta nel 1870. Ma sul finire del XIX secolo la scoperta di questa nuova “specie” scatenò un’accesa disputa tra Bedriaga ed Eimer, due zoologi europei; la causa fu il diritto di precedenza sulla scoperta. In ogni caso, il primo che pubblicò la descrizione della lucertola azzurra fu nel 1872 l’erpetologo tedesco Theodor Eimer (1843–1898). In realtà, gli attuali studi tassonomici hanno dimostrato che la popolazione di lucertola azzurra presente sui Faraglioni non costituisce una nuova specie ma una delle tante sottospecie di lucertola campestre.
Centro Caprense Ignazio Cerio, Capri
Piazzetta Cerio 5
ore 18.00
Ingresso libero
Info: 081.837.66.81
IL LUOGO