di Redazione FdS
Martedì 16 dicembre 2014 dalle ore 17.00 presso il MAON, Museo d’Arte dell’Otto e Novecento di Rende (CS) è in programma una serata all’insegna dell’arte e della cultura. Alle ore 17.00 la Virtual Exhibition a cura della Fondazione “Paolo di Tarso”, a seguire una tavola rotonda sugli aspetti performativi nelle avanguardie del Novecento, si continua con il teatro con il recital-performance dell’attore Lindo Nudo del “Teatro Rossosimona” che proporrà “Parole futuriste e poesie epistaltiche da Filippo Tommaso Marinetti a mimmo Rotella”. Spazio anche alla musica con il concerto pianistico del Maestro Giuseppe Maiorca a cura del conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza. A conclusione “Il cibo e il vino come beni culturali” e La Dieta Mediterranea patrimonio Unesco, degustazioni a cura di “Simply Med” e banco d’assaggio vini “Terre di Cosenza” DOP.
La serata rientra negli eventi contestuali alla mostra “Dal secondo Futurismo all’arte contemporanea e dintorni 1920-1970” a cura di Bruno Corà, Presidente della Fondazione Alberto Burri; Massimo Di Stefano, Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Roma; Leonardo Passarelli, Docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università della Calabria e Tonino Sicoli, Direttore del MAON.
Il MAON ovvero Museo d’Arte dell’Otto e Novecento, ha sede presso Palazzo Vitari, edificio del XVII secolo nel centro storico della città di Rende. Il progetto e la direzione del MAON, inaugurato nel 2004, affidati al critico d’arte Tonino Sicoli, già direttore artistico del Centro per l’Arte la Cultura Achille Capizzano, ha fatto si, che, attraverso una intensa attività di mostre portate avanti con la collaborazione di importanti critici d’arte come Enrico Crispolti, Bruno Corà, Maurizio Calvesi, Isabella Valente, Renato Barilli, Alessandro Masi, Massimo Di Stefano, diventasse nel corso degli anni punto di riferimento per intellettuali e artisti, essendo inoltre una delle poche istituzioni nel meridione d’ Italia dedicate all’arte contemporanea.
Una delle raccolte principali del MAON riguarda gli ultimi quarant’anni del Novecento e il primo decennio del XXI secolo con la presenza di importati artisti calabresi che vanno da Mimmo Rotella, Lugi Di Sarro, Giuseppe Gallo, Alfredo Pirri, Lugi Magli, Anna Romanello, Aldo Turchiaro, Franco Toscano, Francomà, Francesco Guerrieri, Francesco Correggia, Giancarlo Cauteruccio, Luigi Malice, Mario Parentela, Max Marra, Domenico Lo Russo, Franco Flaccavento, Giulio Telarico, Tarcisio Pingitore, Rocco Pangaro, Emilio Servolino, fino alle ultime acquisizioni delle opere degli artisti Elda Longo, Ernesto Spina, Vincenzo Paonessa, Domenico Cordì, Sebastiano Dammone Sessa, Giuseppe Negro, Fabio Nicotera, Milton Blas Verano. Acquisite inoltre una ventina di opere di artisti non calabresi, italiani e stranieri che con la Calabria hanno mantenuto uno stretto rapporto di operatività: tra questi Carmine Di Ruggiero, Luciano Caruso, Nicola Carrino, la svizzera Marlis Nussbaumer, il cubano Alejandro Garcia, il persiano Bizhan Bassiri.
Nel corso dell’estate 2005 il MAON ha arricchito la sua collezione grazie ad una cospicua donazione di opere d’arte e di libri, oltre 150 tra sculture, dipinti ed opere grafiche e più di 1000 libri d’arte, del collezionista Luigi Ladaga. Fanno parte della collezione nomi importanti come Mario Ceroli, Lucio Del Pezzo, Nicola Carino, Alighiero Boetti, Mario Persico, Umberto Mastroianni, Antonio Corpora, Mario Schifano, inoltre la raccolta della collezione Ladaga contiene oltre quaranta opere grafiche di alcuni grandi maestri del novecento come Pablo Picasso, George Braque, Salvador Dalì, Giacomo Balla, Antoni Tapies, Alberto Burri, Lucio Fontana, Henry Moore, Jannis Kounellis, Mimmo Paladino. Sono rappresentati così i movimenti e i gruppi artistici dell’avanguardia storica e di quella recente, dal Cubismo al Futurismo passando per il Surrealismo, l’Astrattismo e l’Informale fino alla Pop Art, il Nouve Realisme, il Minimalismo e la Transavanguardia.
Di recente il MAON si è arricchito di un nuovo nucleo di diciotto opere in comodato dalla Fondazione Carmine Domenico Rizzo e dal collezionista Giuseppe Chiarello. Si tratta di una raccolta che copre un periodo compreso fra il Secondo Futurismo e l’Arte astratto-concreta con importati opere degli artisti Enzo Benedetto, Antonio Marasco, Ivo Pannaggi, Nicolaj Diulgheroff, Osvaldo Peruzzi, Giulio D’Anna, Gualtiero Nativi, Gianni Bertini, Giulio Turcato, Mario Nigro, Arturo Carmassi, Venturino Venturi, Filippo Scroppo, Enrico Bordoni, Piero Ruggeri, Pino Curtoni, Cesare Peverelli e Albino Galvano.
MAON, Museo d’Arte dell’Otto e Novecento, Rende
Via Raffaele De Bartolo, 1
ore 17.00
Orari visite: dal martedì al sabato dalle ore 10/13.30 e 15.30/19
Chiuso festivi e lunedì
Info: Tel. 0984.444113
www.maon.it
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