Al Museo Diocesano di Napoli 7 attori mettono in scena i capolavori di Caravaggio

tabl.vivants

Tableau vivant della Natività di Micherangelo merisi da Caravaggio – Ph. Gennaro Parricelli –  Museo Diocesano

di Redazione FdS

Una domenica al mese 23 febbraio, 16 marzo, 13 aprile, 11 maggio, 22 giugno dalle 10.30 alle 13.30 a ripetizione si comporranno sotto gli occhi degli spettatori 21 tele di Caravaggio attraverso la messa in scena di Tableaux vivants*. Con lo stesso biglietto di ingresso è possibile visitare il Museo Diocesano. Con un lavoro di estrema semplicità e insieme di grande impatto emotivo, sotto gli occhi degli spettatori si compongono 21 tele di Caravaggio realizzate con i corpi degli attori e l’ausilio di oggetti di uso comune e tessuti drappeggiati; i cambi sono tutti a vista, ritmicamente scanditi dalle musiche di Mozart, Bach, Vivaldi, Sibelius. La regia è di Ludovica Rambelli.

*Tableau vivants significa “quadri viventi”. Il termine, mutuato dalla lingua francese, descrive un gruppo di attori o modelli d’artista in costume che in un teatro rappresentano una scena come in un quadro vivente. Per tutta la durata della “visione”, le persone non parlano e non si muovono. L’approccio sposa così le forme d’arte del palcoscenico con quelle della pittura o della fotografia. Il più recente periodo di massimo splendore del tableau vivant è stato il XIX secolo. Ma già nel ‘700 a Napoli erano famosi i tableaux vivants della leggendaria Lady Hamilton moglie di William Hamilton, ambasciatore britannico alla corte dei Borboni.

Oltre ad assistere ai Tableaux vivants, sarà possibile visitare le splendide sale del Museo Diocesano di Napoli. Il museo è stato inaugurato il 23 ottobre 2007 presso la seicentesca chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova, nell’arcidiocesi di Napoli, per volontà dell’arcivescovo e cardinale Crescenzio Sepe. La chiesa che costituisce la sede museale, appartiene al patrimonio del “Fondo edifici di culto” del Ministero dell’interno e il museo è gestito dall’arcidiocesi, con la sorveglianza della Soprintendenza al polo museale di Napoli. Le sezioni espositive comprendono al piano terra la navata, le cappelle (a sinistra le cappelle dell’Immacolata, del Rosario e del Carmine e a diestra quelle di Sant’Antonio, dell’Annunziata e di San Francesco) e il presbiterio della chiesa, a cui si aggiungono gli ambienti ai lati e dietro il presbiterio (la sacrestia e l’antisacrestia a destra e il “comunichino” a sinistra, con i “passetti” che permettono di accedervi dalla navata e la zona “retroaltare che mette in comunicazione sacrestia e comunichino.

Al primo piano le opere sono allestite nel coro delle monache, che si affaccia sul presbiterio, nel coro delle converse, sulla controfacciata, e negli ambienti a destra e a sinistra sopra le cappelle laterali. Comprendono sale dedicate ai temi della Passione di Cristo e dei sacramenti, al martirio, alla vita consacrata (monachesimo, ordini mendicanti, chierici regolari) e alle opere di misericordia. Altre sale ospitano preziosi e reliquie, le statue lignee e un piccolo lapidario. Le opere esposte comprendono dipinti di Luca Giordano, Francesco Solimena, Massimo Stanzione, Aniello Falcone, e Andrea Vaccaro. Gli stessi dipinti provengono in parte dalla stessa chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova, in altra parte dall’omonima chiesa vecchia, dal deposito del palazzo arcivescovile e da numerose altre chiese di Napoli.

Museo Diocesano, Napoli
Largo Donnaregina
Biglietto cumulativo che consente l’ingresso al percorso museale e la visione dello spettacolo che sarà in scena, senza interruzioni, dalle ore 9:30 alle ore 13:30
Biglietto cumulativo: 8.00€
Gratuità fino all’età di 6 anni
Dai 7 ai 18 anni: 4.00€

Info: Tel: 081/5571365
cderosa@museodiocesanonapoli.it

IL LUOGO

Visualizzazione ingrandita della mappa

Rispondi

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono segnalati *

*

Torna su