Alterazioni Minime. L’artista Agnese Purgatorio in conferenza al Museo della Fotografia di Bari

museo fotografia

di Redazione FdS

Il Laboratorio del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari presenta: Agnese Purgatorio in “Alterazioni minime”. L’appuntamento è per martedì 25 marzo 2014 alle ore 17.15 presso la Sala Conferenze del Palazzo Politecnico. Intervengono:

Marilena Bonomo – Gallerista

Carlo Garzia – Autore e curatore

Pio Meledandri – Direttore del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari

Agnese Purgatorio è un’artista nata a Bari che vive tra Belgrado e Beirut. Si esprime da sempre con diverse modalità: video-installazione, collage digitale, fotografia, performance. Nei primi anni della sua formazione ha frequentato i corsi di incisione, di fotografia e la scuola libera del nudo, del Museo Lasar Segall (Ateliêr de Desenho, Gravura e Fotografia) e del Centro Culturale SESC Fábrica da Pompeia di São Paulo in Brasile. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, ha un master in Arti Terapie. Nel lavoro di Agnese Purgatorio il tradizionale racconto fotografico è in realtà dissimulato in quanto l’autrice non tende a inseguire nessuna verità, ma si lascia contaminare aprendosi ogni volta a nuove possibilità di rovesciamento. Con una poetica visionaria l’artista cerca di sottolineare il conflitto interno all’opera e conferma l’impossibilità di percepire tutto in un’unica maniera. Le immagini, rielaborate attraverso il montaggio, (che non è una semplice associazione di pezzi, ma è costruito su diversi livelli: possibilità di incroci orizzontali e verticali, sovrapposizioni realistico/simboliche, scambi e asincronie consentono alle trame di ricomporsi in una inaspettata geografia poetica, più intima e rassicurante. La rottura di un tempo o di uno spazio lineare e le stratificazioni estetico/esistenziali) aprono la visione ad una nuova ipotesi di scrittura per immagini stesse. La scissione del carattere compatto dell’opera consente la ricomposizione in un orizzonte inedito: il mare invaso da una folla, numeri e impronte digitali, gesti, parole, silenzi, diventano immagini quasi astratte, alterazioni minime del paesaggio in nome di una più integrale libertà.

Sala Conferenze del Palazzo Politecnico, Bari
Via Amendola n 126/B – Piano 1
ore 17.15
Ingresso libero
Info: 3667859680 3293174796 080/5962135 080/5963415
museofotografia@poliba.it
meledandri@poliba.it
info@museofotografia.it

IL LUOGO

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