di Redazione FdS
La Calabria, com’è noto, sta attraversando una fase di riscoperta di se stessa, dei propri ritardi ma anche delle molte incommensurabili risorse di cui il suo territorio dispone, soprattutto in termini di ambiente e di giacimenti culturali. È scaduto il tempo della vacua retorica, buona soltanto ad alimentare – come troppe volte è avvenuto – la prosopopea di amministratori indifferenti al territorio e alle sue sorti: ad accorgersene, come spesso accade, è la stessa società civile, sempre più incline a recuperare l’imprescindibile rapporto con i beni comuni del proprio territorio. È da questa nuova consapevolezza che si sono lasciati ispirare alcuni professionisti della Sibaritide, ai quali si deve l’organizzazione di Altrove Qui, una “giornata di riflessione sulla Cultura, la Sibaritide, il futuro”; un momento, si potrebbe dire, di autocoscienza che vedrà coinvolte numerose figure attive in vari settori, oltre naturalmente al pubblico che sceglierà di partecipare. L’iniziativa si terrà a Corigliano Rossano il prossimo 10 agosto 2022 presso il giardino del polo liceale “San Nilo” (Via XX Settembre, Centro storico di Rossano; ore 9-13; 15-18, ingresso libero). Protagonista sarà, come si accennava, la Sibaritide ossia la vasta area della Calabria settentrionale che prende il nome dalla celebre città della Magna Grecia fulcro, nell’antichità, dell’intero comprensorio; un luogo oggi costellato di imprese agricole, parchi archeologici, splendide spiagge, aree naturalistiche protette, strutture turistiche, ma ancora alla ricerca di quella necessaria coesione che faccia da motore per guardare con fiducia al futuro.
L’organizzazione dell’evento è nata da una considerazione e da alcuni quesiti: si pensa alla vita in Calabria come una resistenza, o come la scelta di portare eroicamente una mancanza. Non sarebbe però il caso di cominciare a narrarne la bellezza? Oltre alle mancanze materiali, il territorio della Sibaritide deve forse confrontarsi con una mancanza, culturale, di riflessione sul proprio destino? Quale forma può prendere una vita felice nella Sibaritide? Per cominciare a dare una risposta, è necessaria una riflessione sulla cultura intesa non solo come fruizione, ma anche come produzione sui suoi luoghi: la Cultura è innanzitutto lo spazio dove la pienezza viene pensata, manifestata. Da qui la decisione di dare vita, nella cornice ideale del giardino del Polo Liceale san Nilo, a un incontro in cui varie figure del mondo della cultura e del sapere proveranno a confrontarsi sul tema; i lavori, introdotti da Vincenzo Piro (Chargé de Course di Filosofia Generale all’Università Parigi 1 Panthéon-Sorbonne), saranno coordinati da Nilo Domanico (ingegnere) e conclusi da Alessandro Gangemi. L’ambizione della giornata è di cominciare a suscitare una visione condivisa delle necessità culturali del territorio. Ne seguiranno altre, concepite in maniera orizzontale e democratica ed in osmosi con il territorio, aperta a tutti i contributi che da esso proverranno.
“Un incontro di anime e di bellezza quello tra di noi: Enzo, Alessandro ed io – ha detto Nilo Domanico -. Ci stiamo incontrando da mesi, per lunghissime e piacevolissime ore, davanti ad una cena a casa o in trattoria, davanti ad un caffè o in videochiamata. A dialogare in maniera fitta ed intensa di filosofia, di scienza, di Bellezza e della nostra terra, della nostra Sybaris. Così è nato Altrove Qui: un albero che affonda le sue radici nella nostra terra. Ed ora è giunto il momento che ognuno di noi apponga la sua foglia su questo albero e lo faccia rifiorire. Che sia un’idea, una visione, un progetto o anche solo un pensiero, una poesia. Ma che contribuisca a rendere l’Albero rigoglioso e vibrante, vigoroso e romantico. La scintilla che riporti la nostra terra a brillare. Avviene così che comprendiamo appieno la scintillante folgorazione che il nostro Altrove può essere Qui: uno scrigno di tesori sommerso, che però emerge ancora quando attraversiamo le nostre terre colme di ulivi millenari e vitigni antichissimi e leggendari, sopravvissuti alle sabbie del tempo, laddove puoi realizzare un Teatro invece di distruggerlo, laddove puoi costruire una Biblioteca o un’Università che diventi baricentro culturale del mondo, laddove puoi realizzare un anfiteatro naturale dove puoi ammirare le più straordinarie opere mai scritte.Il nostro Altrove è Qui perché la Grande Storia ha permeato in profondità questa terra ed ha lasciato tracce indelebili con Erodoto, Pitagora, Ippodamo e tanti altri. Nel mondo antico, mentre in altre parti della Terra l’unico istinto era la sopravvivenza, qui, nel nostro Altrove si discuteva di filosofia, di matematica, di diritto e le città erano pensate e realizzate dai più grandi urbanisti del tempo. Senza più indugi, questa terra ha bisogno di essere narrata, con passione e meraviglia, perché è un teatro d’umanità, cultura e conoscenza dinanzi al quale ci si potrebbe fermare senza più il bisogno di andare altrove. La miniera è esattamente sotto i nostri piedi: basta scavare.”
All’incontro del 10 agosto (“cambieremo Discorsi con Discorsi per cambiare”, conclude Domanico) sono previsti gli interventi di Fortunato Amarelli, Presidente Confindustria Cosenza; Paolo Veltri, già direttore Dipartimento Ingegneria UNICAL; Nello Gallo, Presidente SOGESID; Cecilia Perri, Vice Direttore Museo Diocesano e del Codex; Salvatore Martino, Direttore Centro Studi “V. Bachelet”; Donatella Novellis, Archeologa; Pino Campana, Direttore Centro Studi Musicali “G.Verdi”; Ercolino Ferraina, Presidente Ass. Intern. Centro Arte Club; Gaetano Gianzi, Presidente Corigliano Calabro Fotografia; Pino Sassano, Intelletuale e Libraio; Tonino Pistoia, Dirigente Polo Liceale Rossano; Adriana Grispo, Dirigente Scolastica; Alessandra Mazzei, Docente-Presidente Rossano Purpurea; Luna Maria Arfuso, Studente Liceo Artistico; Tommaso Greco, Docente Università di Pisa; Roberta Romano, Esperta di Politiche Migratorie e Diritti Umani; Maria Maiarù, Lecturer in Pharmacology presso University of Reading; Ranieri Filippelli, Portavoce Forum Terzo Settore Jonio-Pollino; Tiziano Caudullo, Esperto Fondi Comunitari e Turismo; Giuseppe Sommario, Docente Universita’ Cattolica Sacro Cuore; Pierpaolo Cetera, Docente; Domenico Campana, Giornalista Ansa – Scrittore; Stella Pizzuti, Docente Referente Liceo Classico e Artistico; Giuseppe Lavia, Segretario Provinciale CISL; Enrico Parisi Imprenditore Agricolo – Delegato Regionale Coldiretti; Edmondo Minisci, Docente University of Strathclyde (Glasgow, Scozia); Benito Scazziota, Agronomo – Innovation Broker; Gino Vulcano,Vice Direttore Coldiretti Brindisi; Luca Sammarro, Esperto Enogastronomia.
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