Annona cherimola: il frutto esotico di Reggio Calabria diventa un sorbetto

Sorbetto all'annona

Sorbetto all’annona

di Redazione FdS

Nel 2014 ci siamo occupati per la prima volta dell’Annona cherimola, il frutto esotico noto da sempre agli abitanti di Reggio Calabria e del suo hinterland, ma ancora poco conosciuto fuori da quei confini. In pochi anni un’escalation di interesse, favorita dall’incremento delle pubblicazioni che lo riguardano, ha portato questo frutto sempre più all’attenzione del pubblico gourmand e degli addetti ai lavori, stimolando forme di utilizzo alternative alla semplice degustazione del frutto fresco. E’ infatti notizia recente quella della sua trasformazione in un gustosissimo sorbetto proposto dalla gelateria Cesare di Reggio Calabria, vincitrice nel 2016 della medaglia d’oro quale miglior gelateria d’Italia al contest nazionale lanciato da Gastronauta. I frutti utilizzati provengono da coltivazioni della zona e l’idea di ricavarne un prodotto destinato al largo consumo, quale può essere appunto un sorbetto, si inserisce nell’ambito del progetto ITALICO nato da un’idea di Davide Destefano (della stessa gelateria reggina) e dei colleghi Gaetano Vincenzi e Pasquale Monteleone, operativi a Villapiana (Cosenza) e Pizzo Calabro (Vibo Valentia), per promuovere l’utilizzo delle eccellenze autoctone e lo sviluppo delle economie locali, in armonia con l’affermarsi anche di nuove strategie di marketing territoriale.

Caratterizzata da un gusto dolce e raffinato, la cremosa polpa bianco-avorio dell’annona evoca al palato un blend di banana, pera, fragola, ananas e altri frutti tropicali e può essere gustata innanzitutto al naturale, al giusto grado di maturazione, possibilmente fredda, tagliando l’annona a metà e consumandola al cucchiaio, senza sbucciarla. Il frutto si raccoglie tendenzialmente acerbo fra settembre e dicembre e va consumato entro pochi giorni perché ha un rapido processo di maturazione e quindi non consente una conservazione prolungata. Oltre la bontà del gusto, l’annona vanta anche un ricco contenuto di proprietà nutritive che vanno da un alto contenuto di vitamina C , a una consistente presenza di proteine antiossidanti, calcio e potassio.

Originaria degli altipiani andini di Perù (la coltivavano già gli Incas), Ecuador, Colombia e Bolivia, l’annona si trova anche in Cile, California, Florida e Africa del Sud. In Europa la produzione si concentra in Spagna, nella valle di Almuñécar, mentre in Italia, se si esclude una piccola area del messinese, cresce esclusivamente nella zona di Reggio Calabria, dove gode della De.c.o. (Denominazione Comunale di Origine) col nome di “Annona di Reggio” e lo si trova anche in particolari “varietà locali” o “varietà deformi”, considerate più gustose, probabilmente derivanti da seme e dovute a una selezione spontanea o all’azione degli agricoltori nel corso del tempo, soprattutto lungo la fascia costiera e pre-collinare. Nei comuni limitrofi non è difficile trovarlo nei giardini di antiche ville o negli ‘horti conclusi’ di vecchi palazzi, testimonianza del gusto per le piante esotiche che presso le classi più colte e benestanti si diffuse fra XVIII e XIX secolo.

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