Continua a coltivare la sua “Fame di Sud” il fotografo Sandro Sansone, milanese di nascita ma lucano convinto per dna, per passione, per necessità dello spirito. La sua Fotografia ci piace perchè nasce da un bisogno autentico, che è quello di esprimere il senso di un legame ancestrale con la terra dei genitori e delle sue radici. Ecco come lui stesso descrive il proprio modo di intendere la Fotografia: “Posso fotografare soltanto ciò che mi fa battere il cuore. Ed è un istante, un gesto istintivo, una pratica disinteressata che cataloga il ciclo della vita e i comportamenti imprevedibili degli esseri viventi. Fotografo seguendo le intuizioni, cercando di riscoprire la mia unicità, il mio momento perfetto… Credo che ognuno, seguendo un suo personale percorso, può decidere di infrangere sistematicamente le regole… Fotografare i ricordi, gli odori, i suoni, i colori (anche in bianco e nero), le emozioni, l’anima (di una persona, di un’animale, di una cosa)… è fotografare se stessi”. L’ultima espressione di questa sua concezione è il video sulla città di Matera, atto II° di un ciclo che ha voluto intitolare ‘Ascoltando il silenzio’; lo introduciamo attraverso le parole di un altro “straniero” che questa città amò fino a renderla protagonista del suo libro-capolavoro, il torinese Carlo Levi:
“Chiunque veda Matera non può non restarne colpito, tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza”
Carlo Levi
A