Aspromonte mozzafiato nel video di un gruppo di ragazzi liguri

 
La Calabria vista attraverso gli occhi degli “altri” per catturare ciò che spesso chi ci vive non vede…il più delle volte per abitudine, ma anche per disattenzione o disinformazione. Uno sguardo fresco, dinamico, quasi inedito, su una regione semisconosciuta, arriva da un gruppo di giovani liguri, bloggers e founders di un’associazione no-profit, Trip in your shoes, che ama divulgare fra i propri coetanei la filosofia del viaggiare a piedi. Lasciamo a loro il racconto dell’esperienza fatta in Aspromonte alla fine della scorsa estate, esperienza tradottasi in un bellissimo video per il Parco Nazionale d’Aspromonte (v. in alto | si consiglia di regolarne la visione a 1080p HD) e in un breve resoconto testuale che vi proponiamo qui di seguito:

«Siamo da poco rientrati dalla Calabria, una terra autentica, tra i boschi e le cascate dell’Aspromonte, tra trekking, panorami, borghi ricchi di una storia antichissima. Un luogo dove ci si può fermare, riflettere e chiedersi: perché un territorio così emozionante è così poco conosciuto? L’Aspromonte è la punta dell’Italia che si getta nel Mediterraneo, dalle sue pendici che toccano quasi i 2000 metri, territorio unico per storia, cultura e natura. Il suo popolo ha conosciuto periodi felici e altri meno felici, come del resto tutta la nostra penisola. La nostra base è stata Oppido Mamertina, comune ai piedi dell’Aspromonte Tirrenico, area di interesse storico legata fortemente all’epoca dei romani.  Territorio dominato da forti pregiudizi esterni, ha da sempre avuto grandi difficoltà nello sviluppo turistico, ma ora siamo in una fase di cambiamento. A Reggio Calabria abbiamo incontrato Vincenzo Ielacqua, Addetto Stampa del Parco Nazionale Aspromonte, che ci ha raccontato come da qualche anno le cose stiano cambiando: si sta sviluppando interesse nei confronti del Parco anche grazie a un lavoro di promozione che comincia a portare i suoi frutti. 

Una delle caratteristiche più importanti è la possibilità di vivere il mare e la montagna nello stesso momento, o quasi… Questa è una grande forza e ci ricorda la nostra amata Liguria, che in pochi km unisce magnifiche montagne a un tuffo nel mare con ancora le scarpe da trekking addosso. Unite il tutto a paesi come Gerace, Pentedattilo e Gambarie (in inverno è possibile sciare guardando il mare) e troverete un mix unico nel suo genere. In Aspromonte non manca davvero nulla; noi abbiamo percorso il torrente Calivi, abbiamo visitato l’area boschiva di Zervò e ammirato le Cascate Maesano e non potevamo non raggiungere la cima di Montalto, punto più alto del Parco. (…) Un grande ringraziamento a Vincenzo Ielacqua, Luca Lombardi, Antonio Marino e tutti gli Amici di Oppido che porteremo per sempre nel cuore.»

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