di Redazione FdS
Nel Castello Normanno di Santa Severina (Crotone) si è svolto l’evento finale del premio Oscar Green per l’innovazione in agricoltura promosso da Coldiretti Giovani Impresa, con l’alto Patronato del Presidente della Repubblica. Dopo una selezione che ha visto competere oltre 30 aziende condotte da giovani, sono state scelte e premiate quelle capaci di conquistare il mercato con idee e prodotti innovativi, idee originali, moderne e competitive oltre che rispettose dell’ambiente e senso di appartenenza al territorio favorendo lo sviluppo della filiera agricola tutta italiana.
In tutto sono state 6 le aziende agricole regionali premiate con l’ Oscar Green, oltre 2 menzioni speciali. Aziende e prodotti che fanno dell’agricoltura un’impresa sostenibile e un settore in controtendenza come unico a registrare incrementi di vendita e occupazionali: l’impresa agricola come opportunità di successo individuale, e di valorizzazione di tipicità e tradizioni.
Categoria Campagna amica
E’ risultata vincitrice l’azienda agricola Sapori Antichi d’Aspromonte di Laura e Antonio Stilo. E’ situata in Aspromonte, nel piccolo comune di Canolo. A conduzione familiare che, con dedizione e passione, si occupa di coltivazione, allevamento e macellazione. L’Azienda produce anche ortaggi, patate, grano, legumi e mira all’autosufficienza attraverso la produzione di mangimi per il bestiame e per gli animali da cortile ed humus e concime organico per le coltivazioni. La produzione di salumi e, in particolare, il prosciutto crudo San Canolo ne rappresenta il fiore all’occhiello. La stagionatura dei prodotti avviene in stanze con tetto in tegole d’argilla.
Categoria Stile e Cultura d’impresa
Il premio è stato assegnato all’Azienda agricola L’Eccellenza Calabrese di Tiziana Calabrese, nella Sila piccola in località Bocca di Piazza vicino al Lago Ampollino, con paesaggi mozzafiato. L’azienda originariamente era dedita a seminativi e coltivava patate, produzione tipica della Sila. Poi, la passione e la voglia di diversificare, hanno fatto la differenza: creare un’attività nuova con meno concorrenza. Questo ha orientato l’attività alla coltivazione di piccoli frutti, sia in campo libero che in serra. Ha avviato così la coltivazione in biologico di fragole, ribes rosso, nero e bianco, lamponi e more, destinando la produzione anche a soggetti allergici. I frutti di bosco vengono venduti sia come prodotti freschi, nel punto vendita e nei mercati Campagna Amica e nelle pasticcerie. Sono anche trasformati in confetture, soprattutto gelatine, da accompagnare ai formaggi. Ultima creazione dell’azienda sono le caramelle GELEES, prodotte e confezionate a mano trasformando i frutti di bosco.
Categoria Esportare il territorio
L’azienda agricola Le Terre di Zoè di Giovanna Frisina situata nella Piana di Rosarno-Gioia Tauro si è aggiudicata il premio. Caratterizzano l’azienda, le marmellate e confetture biologiche che trovano il loro punto di forza nell’altissimo contenuto di frutta, pari all’82% del prodotto, senza aggiunta di alcun conservante o addensante. I succhi di frutta biologici a base di agrumi (arancia, arancia e zenzero, clementine) hanno il 100% di frutta e non hanno zuccheri aggiunti. I Nettari Biologici di kiwi e kiwi/zenzero contengono il 60% di frutta e rappresentano una novità. Infine, altro elemento distintivo dei prodotti Le terre di Zoè è la certificazione che attesta l’assenza di glutine in tutti i processi produttivi e, da aprile 2014, le marmellate e le confetture sono presenti nel Prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia.
Categoria Ideando
L’Azienda Agricola Agro Piccolo di Giuseppe Piccolo si è distinta in questa categoria. Essa trae origine dalla vocazione agricola familiare coltivata già da alcune generazioni nel campo della produzione e commercializzazione di agrumi. Il giovane imprenditore di origini locresi ha deciso di spremere uno dei frutti più buoni che la nostra terra ci regala, le arance appunto, preparando e commercializzando una bevanda, l’AranC, preparata esclusivamente con i più buoni agrumi di Calabria. Un prodotto sano, genuino, e ricco di vitamina C frutto della combinazione di tre diverse qualità di arance: Tarocco Biondo, Bella Donna e l’Ovale che messe insieme danno vita alla meravigliosa Bionda di Calabria.
Categoria Non solo agricoltura
Vincitrice è stata l’azienda Frantoio Badia di Lea Corigliano con una storia lunga un secolo, con l’avo Mastro Oleario, che decise di realizzare a Limbadi (VV), in anticipo sui tempi, un oleificio con macine in pietra. Grazie alla sempre crescente attenzione al ciclo di lavorazione, produce un olio extravergine di oliva talmente delicato da riuscire a realizzare Cremolia, un prodotto innovativo che mancava nel mercato mondiale dei prodotti dolci spalmabili, ottenuto dopo sperimentazioni e accurate analisi. Si tratta di gustosissime creme dolci spalmabili preparate con l’olio extravergine di oliva biologico del Frantoio emulsionate a freddo e con l’aggiunta di mandorle, nocciole e pistacchio: il risultato è una crema di alta qualità.
Categoria In filiera
Premiata COF – ORTOMANIA Porto Salvo-Vibo Valentia. Una delle aziende più qualificate nel settore italiano dei prodotti ortofrutticoli di IV Gamma. Dopo aver, gradualmente, conquistato la fiducia di importanti clienti della grande distribuzione organizzata, della ristorazione e del normal trade, ha ottenuto una posizione di mercato di rilievo in tutta Italia coniugando innovazione alla tradizione agricola. Oggi, con un vasto assortimento di prodotti è tra i migliori produttori d’Italia. La qualità dei suoi prodotti è frutto di accurate selezioni dei fornitori e di un servizio di consegna al punto vendita che rispetta, scrupolosamente, la catena del freddo, per mantenere intatte tutte le caratteristiche di un prodotto fresco, sano e naturale. La mission : raccogliere, preparare e distribuire la natura già pronta in tavola.
MENZIONI SPECIALI
Categoria Paese Amico
-Il premio è stato significativamente assegnato all’associazione “A” di città di Rosarno. Un progetto che nasce nella cittadina della piana dall’idea di ragazzi provenienti da tutta Italia, come forte desiderio di riscatto dopo i fatti di cronaca accaduti a Rosarno nel 2010, che avevano anche generato l’iniziativa della Coldiretti Calabria Non lasciamo sola Rosarno…coltiviamo gli stessi interessi. Decisiva è stata la volontà di rigenerare la città, abbattendo i limiti tra istituzioni e popolazione, tra cittadini stranieri e italiani, mettendo in rete e coinvolgendo associazioni e amministrazione comunale e incontrando gli abitanti in assemblee di quartiere.
-L’altra menzione è andata all’azienda Algieri di Montalto Uffugo (CS) che ha riaffermato la vocazionalità del territorio migliorando le produzioni di fico bianco dottato IGP e olivi per la realizzazione dell’olio DOP Bruzio, ma soprattutto introducendo le coltivazioni di lavanda e di manna.
Nell’ambito del confronto su Le strade del successo – Innovare nel solco della tradizione che ha arricchito la manifestazione, sono intervenuti il sindaco di Santa Severina Diodato Scalfaro, “è stata davvero una bella sorpresa l’evento poi a Santa Severina assume un significato straordinario”.
Il Delegato Regionale dei Giovani Daniele Perrone, ha affermato che “questi premi come gli altri negli anni scorsi, sono diventati impresa e quindi economia ed occupazione”.
La Delegata e il Segretario Nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Maria Letizia Gardoni e Carmelo Troccoli, hanno affermato che in Calabria “c’è un tessuto di imprenditori che produce e si impegna con determinazione per proporre prodotti nuovi e al passo con i tempi”. Hanno spronato i giovani imprenditori agricoli a “fare sempre meglio e di più perché sono i giovani il volto nuovo e in Calabria sono il futuro. ”
Ha concluso il presidente della Coldiretti Coldiretti Calabria Pietro Molinaro attestando che “oggi è la conferma di ciò che diciamo da tempo, sulle forti potenzialità di sviluppo sostenibile ed occupazione che riserva l’agricoltura e l’agroalimentare calabrese per i giovani. L’approvazione del PSR 2014-2020 di ieri da parte del Consiglio Regionale, è l’occasione per rispondere alle esigenze delle vere imprese competitive e professionali. Ha concluso affermando che “la crescita degli iscritti nelle scuole ad indirizzo agrario, è il segno tangibile di come il settore agricolo ricopra un ruolo importante nell’economia del futuro”.
Fonte: Coldiretti Giovani Impresa