
Una delle ceramiche in mostra che riprende il disegno di Desprez
Un disegno settecentesco del francese Desprez, pubblicato nel celebre Voyage pittoresque dell’abate di Saint-Non, fu ripreso sulle ceramiche nordeuropee rendendo iconica la cittadina salentina. Lo “svela” una mostra aperta fino a maggio
di Redazione FdS
Il disegno di un noto pittore e architetto francese, Louis Jean Desprez, giunto nel Sud Italia nel 1778, e la sua pubblicazione nel celebre Voyage pittoresque ou Description des Royaumes de Naples et de Sicile, silloge di resoconti e impressioni raccolte tra il 1781 e il 1786 dall’incisore, umanista e viaggiatore Jean-Claude Richard de Saint-Non, illustrata con disegni di alcuni dei migliori artisti del suo tempo: è questo il punto di partenza di un ”viaggio” nel gusto e nelle arti applicate dell’Europa di fine Settecento che ci viene proposto da una interessante mostra in programma nella cittadina salentina di Maglie (Lecce), protagonista involontaria di quella ”memoria” visiva che l’avrebbe resa iconica attraverso una sua seriale riproduzione su ceramiche nordeuropee di importanti manifatture. La mostra, intitolata BLU di MAGLIE Vedute di un Grand Tour, è ospitata dal 19 aprile al 4 maggio, presso l’Ex Conceria Lamarque – Museum e Artlab di Maglie ed è curata da Luigi Orione Amato e Raffaela Zizzari. L’iniziativa, prodotta dall’agenzia Orione, in collaborazione con il Museo Lamarque, la dimora storica Corte dei Francesi e l’associazione Isola di Mezzo, è promossa dal Consiglio Regionale della Puglia, patrocinata dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Maglie.
Louis Jean Desprez, maestro del vedutismo settecentesco, nel maggio del 1778, in occasione del suo viaggio nel sud Italia, realizzò lo schizzo di Maglie che fu successivamente utilizzato per creare la celebre incisione pubblicata nel Voyage pittoresque, ou description des Royaumes de Naples et de Sicile dell’abate Richard de Saint-Non. Questa veduta, intitolata Vue du Borg ou Village de Moglié dans la Terre d’Otrante, divenne un soggetto iconico per la decorazione delle porcellane prodotte dalle grandi manifatture del Nord Europa. Tuttavia, nel corso degli anni, il paesaggio raffigurato sulle ceramiche fu erroneamente associato ad altre località italiane, fino ad essere identificato con scenari sudamericani e portoghesi. Per lungo tempo, i collezionisti inglesi ritennero addirittura che il paesaggio rappresentato fosse quello di Portmeirion.

Lo schizzo di Desprez, 1778
La corretta attribuzione della veduta alla città di Maglie è un risultato recente, ma con una storia affascinante. Alcune di queste ceramiche furono scoperte da antiquari locali, tra cui Lello di Gioia, e successivamente divennero oggetto di studio dello storico locale Emilio Panarese, che ne parlò per la prima volta nel 1999 sulla rivista Informacittà e poi nella sua Guida di Maglie. Nel 2007, il Professore Cosimo Giannuzzi pubblicò un approfondito studio intitolato La veduta settecentesca di Maglie nella ceramica (Pro Loco Storica Maglie). Tuttavia, è stato solo nel 2009 che il Professore Carmelo Caroppo ottenne il riconoscimento ufficiale, attribuendo definitivamente la veduta a Maglie, come riportato nel bollettino n. 143 dell’Associazione “Friends of Blue”. Infine, nel 2016, lo storico Pier Francesco Liguori ne propose una nuova interpretazione nella sua opera Viaggiatori e Liberi Muratori.

Una brocca e un uovo in ceramica con la veduta di Maglie del Desprez
La mostra vuole celebrare il Grand Tour, il viaggio formativo che, dal Settecento, portò esploratori e intellettuali europei a scoprire l’Italia, documentandone paesaggi e monumenti attraverso incisioni, dipinti e ceramiche. Al centro del percorso espositivo vi saranno le ceramiche storiche provenienti dalla collezione privata appartenuta al compianto Professor Cosimo Giannuzzi e gentilmente concesse dal fratello Antonio per l’esposizione. Le opere, ispirate alle vedute dei viaggiatori del XVIII secolo, offriranno l’opportunità di esplorare i legami internazionali che hanno unito la Puglia e il Sud Italia con il resto del mondo, intrecciando arte, cultura e storia attraverso le splendide ceramiche che ritraggono la pittoresca veduta della cittadina di Maglie. Oggi, come allora, il collegamento tra il sud della Puglia e il nord dell’Europa è più che mai vivo, come dimostra la fruttuosa collaborazione con la Reale Accademia delle Belle Arti Svedese. Questo partenariato consentirà di ammirare una edizione del raro taccuino di viaggio del celebre artista e architetto Louis Jean Desprez.

Il taccuino con gli schizzi di viaggio di Louis Jean Desprez
Il paesaggio raffigurato
L’incisione ritrae uno scorcio di Via Roma, un tempo chiamata Strada di Mezzo, con la colonna votiva dedicata alla Madonna delle Grazie e la chiesa omonima. Sullo sfondo si scorgono la Collegiata di San Nicola e il campanile. Particolare rilievo assume la presenza di maestranze all’opera su un edificio in costruzione, con un’iscrizione che attesta l’anno 1778, coincidente con la visita di Desprez a Maglie.

L’incisione pubblicata dal Saint-non nel suo Voyage pittoresque, tratta dal disegno di Desprez
Oggi, le trasformazioni urbane rendono difficile cogliere la scena originale, ma la mostra, ospitata proprio nell’ex Conceria Lamarque, offre un’opportunità unica di riscoprirla. È particolarmente interessante notare che il punto esatto da cui fu realizzata la veduta storica, raffigurata sulle ceramiche blu, corrisponde al tratto di Via Roma dove oggi si trova l’ex Conceria Lamarque. Questa coincidenza non solo lega simbolicamente le ceramiche al luogo della mostra, ma arricchisce l’esposizione di un significativo valore storico e geografico, rafforzando il legame tra arte, territorio e memoria del passato. In questo modo, la mostra restituisce un prezioso frammento di storia, offrendo ai visitatori l’opportunità di riscoprire il ruolo di Maglie nel contesto del Grand Tour.
Maglie e la corte dei francesi, un legame che continua
Ancora una volta, Maglie “ri-accoglie” un viaggiatore francese. Come un filo che attraversa il tempo, l’antico legame tra il Salento e la Francia si rinnova in questo evento, ospitato nella dimora storica della Corte dei Francesi e nell’Ex Conceria Lamarque, simbolo della fiorente industria conciaria che tra Ottocento e Novecento attrasse imprenditori d’oltralpe. La famiglia Lamarque, come altre dinastie francesi, contribuì allo sviluppo economico e culturale della città, facendo di Maglie un crocevia di scambi e innovazioni.

Scorcio della Ex Conceria Lamarque – Museum, sede della mostra
Oggi, l’esposizione delle ceramiche e la possibilità di sfogliare il taccuino di viaggio di Louis Jean Desprez rappresentano un nuovo capitolo di questa storia. Ancora una volta, le tracce di un artista francese trovano in Maglie un luogo di accoglienza e di scoperta, testimoniando il ruolo della città come ponte tra il Mediterraneo e l’Europa.
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