di Redazione FdS
Prosegue la ricerca musicale di RAESTA, al secolo Stefano Resta, cantautore e polistrumentista pugliese di cui abbiamo tracciato un ritratto a tutto campo in un articolo pubblicato lo scorso anno. Un artista che ha scelto di vivere a Roma dove esercita il suo lavoro di medico fisiatra ma che spesso lascia la Capitale per portare la propria musica su palchi di tutta Italia e anche all’estero. La musica è per RAESTA una passione profonda che con grande impegno coltiva da tempo attraverso percorsi produttivi indipendenti che gli lasciano il massimo della libertà creativa, fatta del gusto per la sperimentazione di generi diversi, con una particolare attenzione ai testi, ora più intimistici ora più estroversi e vivaci ma pur sempre densi di emozioni e riflessioni; è, quest’ultimo, il caso del nuovo singolo, BONSAI, che – come dichiara l’Autore – “è il classico brano che scrivi quando qualcosa di importante attraversa la tua vita; un cambiamento, non tanto di ciò che ti circonda, quanto soprattutto di ciò che è dentro di te. E’ un bilancio, abbastanza pacifico, una presa di coscienza di ciò che sei e che ti batterai per difendere. La sua gestazione ha richiesto tanto lavoro a casa e in studio; questa è l’ultima delle varie versioni; mi ci rivedo molto, tanto che nel video ho messo anche un po’ della mia vita privata”.
I lavori sul brano sono iniziati presso gli Artigiani Studio di Formello (Roma) con Maurizio Loffredo dove con un primo arrangiamento sono stati registrati gli strumenti; le voci sono state registrate presso la Kate Academy di Roma con Andrea Allocca; la successiva produzione, poi mix e il master sono stati eseguiti e ultimati presso il Natural Head Quarter di Ferrara con Michele Guberti e Manuele Fusaroli (Managment, Mezzosangue ecc).
BONSAI è uscito su Spotify lo scorso 4 ottobre in contemporanea con la pubblicazione su YouTube del video firmato da Giovanni Grandoni col quale c’è una collaborazione sempre più consolidata [“Adesso tutto e cambiato” (RaestaVinvè); “Ehi Monsieur” (Raesta); “Andrea” (Raesta)]. La sua vena ironica concepisce un ipotetico viaggio in Grecia che i due protagonisti, Raesta e Chloé Lafitte, sognano con un gratta e vinci in mano, in un caldo pomeriggio metropolitano.
Il brano uscito come singolo, si discosta un po’ a livello di sound dai precedenti perché ha una vita propria e non fa parte di un album o di un Ep. L’atmosfera vibra di positività, favorita da una musica che con coinvolgente ritmo sostiene un testo in cui RAESTA ha saputo riversare, con pochi tratti di penna, un raggiunto equilibrio tra l’irrinunciabile esigenza di perseguire le proprie aspirazioni, i propri sogni, e la capacità di riconoscere il giusto valore a ciò che di bello la vita quotidiana è in grado di offrirci.
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