di Redazione FdS
Due anni fa, nell’area jonica sud della Calabria compresa fra Punta Stilo (Reggio Calabria) e le Serre è nata l’Associazione Punta Stilo, un sodalizio di imprese e singoli cittadini che si è posto come obiettivo principale quello di valorizzare e promuovere le produzioni agricole e artigianali di un territorio che, grazie alla sua particolare collocazione geografica, permette di offrire prodotti di elevata qualità in un ambiente ancora incontaminato, oltre all’ospitalità delle tante aziende agrituristiche della zona. La nascita dell’Associazione è stata stimolata dall’aspirazione di compensare, con un’azione comune e con la qualità dei prodotti e dei servizi offerti dai soggetti che vi aderiscono, le carenze strutturali di quest’area pur così bella della Calabria, in troppi casi penalizzata dall’indifferenza o dalle scelte sbagliate di chi l’ha amministrata. In questo fine settimana (26-27-28 settembre) l’Associazione Punta Stilo sarà presente a Torino alla prima edizione di Italia da Amare, la fiera che si propone di offrire un contributo innovativo alla promozione di un turismo attento alla natura e all’ambiente, alle bellezze storico-artistiche, ai paesaggi marini, alpini e rurali incontaminati e dando spazio alle tradizioni culturali, enogastronomiche ed artigianali.
Sul piano strettamente economico, aver creato una rete tra le imprese per l’Associazione Punta Stilo vuole essere un modo per superare atavici individualismi, quanto mai deleteri in un momento di crisi, e per valorizzare le esperienze positive già acquisite. Sono stati attivati servizi affinchè le aziende possano produrre prodotti di qualità e avere maggiore disponibilità di prodotto da offrire: l’Associazione infatti organizza e coordina la vendita dei prodotti degli associati, promuovendoli presso chi è attento all’origine e alla qualità; offre un elenco dei prodotti disponibili delle varie aziende associate per permetterne la vendita sia a livello locale che nazionale ed estero; un elenco dei ristoranti, agriturismi e strutture ricettive (anche appartamenti di privati) che aderiscono all’associazione e che si impegnano a rispettare gli standard indicati dall’associazione stessa (fra cui ad esempio il fatto che ristoranti e agriturismi che aderiscono, oltre naturalmente a garantire standard di qualità consoni a quelli fissati dall’associazione, si impegnano a utilizzare prodotti degli associati); un programma di attività quali escursioni e iniziative varie che mirano a far conoscere il territorio e ciò che offre. Inoltre, le aziende che aderiscono all’Associazione devono rispettare i disciplinari di produzione che indicano tecniche di coltivazione/allevamento, raccolta, lavorazione/trasformazione e stoccaggio del prodotto, sempre con l’obiettivo di avere significative quantità di prodotto di qualità superiore alla media. E’ stato a tal proposito creato un marchio che rende riconoscibili i prodotti e le imprese che aderiscono al progetto, facendo si che l’Associazione si ponga quale garante su ciò che si offre e su standard minimi che devono essere accettati da chi aderisce.
Inevitabile a questo punto – date tali premesse – anche la particolare attenzione verso il territorio: “Ridare fiducia in se stesse alle aziende – ha dichiarato il presidente dell’associazione, Francesco Quaranta – significherà per forza di cose una maggiore cura verso il territorio in quanto molti terreni non saranno più abbandonati. Inoltre, coinvolgendo nel nostro progetto associativo anche le imprese del settore turistico, puntiamo a far si che queste prestino maggiore attenzione a quello che offre il nostro territorio e, conseguentemente, contribuendo a creare un circuito virtuoso che possa attrarre sempre più turisti e quindi maggiore risorse da reinvestire sul posto.”
Oltre che di aziende e singoli privati l’Associazione Punta Stilo vanta l’adesione e la collaborazione anche di alcuni comuni come Guardavalle, S.Andrea dello Jonio e S. Caterina dello Jonio, comune quest’ultimo dal quale proviene anche l’adesione dell’Associazione Finestre sullo Jonio.