di Rocco Mazzolari
“La parte più importante del viaggio è l’interlocutore”: citano Onfrey e propongono un modello di turismo sostenibile, esperienziale e ispirazionale. Sono gli organizzatori di Calabria Ispirata il primo educational tour dedicato ai nuovi esempi di ospitalità in una regione che punta ad essere “destinazione umana” prima che meta turistica di interesse nazionale e internazionale. L’iniziativa, partita il 25 settembre, è nata dall’incontro fra Destinazione Umana, Festival dell’ Ospitalità e Home for Creativity, tre soggetti che di una nuova cultura turistica, rispettosa del territorio, ecologica, orientata alla ricerca dell’autenticità, hanno fatto la loro mission.
Dal Parco del Pollino, nell’estremo nord della regione, fino alla provincia di Reggio Calabria, saranno sei giorni di percorso formativo e di confronto con le nuove forme di ospitalità e accoglienza nate in Calabria (leggi il programma alla voce ‘Attività’). Gli appuntamenti previsti sono rivolti a giornalisti, blogger e rappresentanti di associazioni di categoria che vogliano vivere e raccontare il turismo innovativo calabrese, ma anche ad operatori del settore turistico, a semplici appassionati di viaggi “ispirazionali” e a quanti vogliano sviluppare le proprie capacità creative in ambito turistico. Innovazione, autenticità dei luoghi, marketing territoriale saranno fra gli argomenti degli incontri, nel corso dei quali si parlerà anche di natura, artigianato locale, enogastronomia sociale, turismo di comunità, lungo un percorso in cui il fascino della natura e del paesaggio calabrese offrirà ulteriori stimoli di riflessione.
Dall’Agriturismo La Quercia di Licari a Laino Borgo, nel cuore del Pollino, al B&B Il Comignolo di Sofia nel borgo arbereshe di Civita, alla Home for Creativity di Montalto Uffugo, al parco avventura ed eco-esperienziale Orme nel Parco, nella Sila Piccola, passando per il Borgo della Longevità di Bivongi, il Parco Musaba di Mammola, il B&B Casa Vela di Chianalea e concludendo con il Festival dell’Ospitalità a Scilla: saranno questi gli operatori del settore con cui i partecipanti all’iniziativa avranno modo di confrontarsi, ascoltando il racconto delle ispirazioni che hanno alimentato e alimentano esperienze fondate su valori condivisi. Si tratta infatti di realtà indipendenti che hanno avuto la capacità di fare sistema proprio sulla base di una sinergia etica, di un’intesa nata sul campo e non in attuazione di un modello studiato a tavolino e imposto al territorio.
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