Calabria terra delle cicogne. Il 2019 ha portato la nascita di 69 nuovi esemplari

Cicogna adulta con i suoi pulcini - Ph. © Stefano Contin

Cicogna adulta con i suoi piccoli – Ph. © Stefano Contin

di Redazione FdS

Le fonti storiche ne attestano la presenza in epoca romana (dal I secolo a.C.) sino al XV secolo, ma poi non si era più vista per ben 4 secoli. Da circa cinquant’anni però la cicogna bianca (Ciconia ciconia) è tornata a nidificare in Italia grazie all’opera e all’impegno concreto della Lipu che in maniera progressiva è riuscita a far moltiplicare la presenza di questo meraviglioso uccello attraverso una serie di iniziative locali. Un’escalation riproduttiva riscontrata soprattutto a partire dagli anni ’90 e in particolare in Calabria e Sicilia (che oggi conta circa un terzo della popolazione attuale), con un numero stimato di oltre 200 coppie. Al Sud troviamo le cicogne anche in Campania, Puglia e Sardegna, regioni incluse fra le 10 in cui la specie è attualmente presente in Italia. Lo stato generale di questi uccelli è buono e finalmente sono considerati a basso rischio di estinzione.

La Calabria è senza dubbio uno fra i luoghi di maggior successo dell’operazione volta a favorire il ripopolamento di questo uccello, tornato a nidificare nelle province di Cosenza e Crotone. Grazie al progetto Cicogna bianca Calabria, curato dalla Sezione Lipu di Rende (Cs), l’idea di offrire alle cicogne una casa, ossia dei nidi artificiali per invogliarle a fermarsi e nidificare, ha prodotto effetti positivi già da qualche anno. Solo nella stagione 2019 sono nate 69 giovani cicogne, si sono avute tre nuove coppie riproduttrici in più rispetto all’anno precedente, sebbene ci siano stati cinque nati in meno. In totale sono 23 le coppie nidificanti, di cui 15 nella Piana di Sibari (Cs), 7 nella Valle del Crati (Cs) e 1 nella Valle del Neto (Kr). I dati sono stati resi noti dai volontari della Lipu che hanno costantemente sorvegliato e monitorato i nidi durante tutta la stagione; con loro hanno collaborato 10 giovani volontari del gruppo Life Choose Nature, il progetto avviato nel 2017 in diverse parti d’Italia con il sostegno della Commissione europea e della Fondazione Cariplo. “A tutti loro– dichiara la sezione Lipu Rende – va un nostro sentito ringraziamento per il grande impegno e la passione con cui hanno operato”.
 

Cicogna bianca in cerca di cibo nelle risaie di Sibari - Ph.  © Stefano Contin

Cicogna bianca in cerca di cibo nelle risaie di Sibari – Ph. © Stefano Contin

Analizzando i dati nel dettaglio, molto positivo è stato l’incremento di due nuove coppie nella Valle del Crati che da cinque presenti nel 2018 passano quest’anno a sette. Anche la Piana di Sibari ha avuto una nuova coppia ma nel conteggio complessivo quest’area passa da 16 coppie del 2018 a 15 di quest’anno poiché due storiche coppie, presenti negli anni passati, non si sono più riprodotte. In compenso però in quest’area, a inizio stagione, si sono formate tre nuove coppie che tuttavia non hanno portato a termine la riproduzione, presumibilmente individui giovani alla prima esperienza. La stessa cosa è avvenuta nella Valle dell’Esaro (Cs), dove l’unica coppia presente, ha abbandonato la cova dopo circa tre settimane. Circostanze, quest’ultime, che comunque fanno ben sperare per nuove nidificazioni nel 2020.  “Quanto al basso tasso riproduttivo che, soprattutto per la Piana di Sibari, ha portato a un minor numero di nati, molto probabilmente è da imputare alle piogge e al freddo anomalo e intenso che nel mese di maggio ha colpito la nostra regione. Le basse temperature potrebbero aver portato alla morte alcuni embrioni che, per il loro sviluppo, hanno bisogno di una temperatura costante” spiegano i naturalisti della Lipu.

Diciotto delle 69 giovani cicogne nate sono state marcate tramite l’apposizione al tarso di un anello con un codice alfanumerico rilasciato dall’Ispra.  L’anello rappresenta una sorta di carta di identità per ogni singolo individuo e, in caso di avvistamenti successivi, il suo codice alfanumerico darà informazioni utilissime sulle rotte migratorie, di sosta e di riproduzione di questi meravigliosi uccelli. Ma, soprattutto, consentirà di capire se questi individui inanellati torneranno a riprodursi in Calabria, dove sono nati, o in qualche altro angolo di Italia o d’Europa.
 

Cicogna bianca in cerca di cibo nelle risaie di Sibari - Ph.  © Stefano Contin

Cicogna bianca in cerca di cibo nelle risaie di Sibari – Ph. © Stefano Contin

E’ giusto ricordare che il progetto Cicogna bianca Calabria è nato nel 2003 su iniziativa della Sezione Lipu Rende con l’obiettivo, ancora attuale, di favorire il ritorno di questa specie in Calabria. Grazie al supporto dell’Enel sono stati posizionati sui tralicci e pali elettrici 72 nidi artificiali, sorta di grosse piattaforme circolari in legno, interessando tre province (Cosenza, Crotone e Catanzaro) e 7 aree geografiche. Il bilancio del progetto è oggi più che positivo: oltre 500 cicogne nate in Calabria dal 2003 ad oggi con un incremento esponenziale del numero di coppie nidificanti. Inoltre, su 23 coppie di cicogne, 21 si riproducono su questi nidi artificiali: un elemento di grande interesse ed eccezionalità che non trova riscontro in nessuna altra regione italiana. Tutto ciò succede in Calabria grazie al volontariato, senza alcun finanziamento pubblico e/o privato e si regge unicamente sulle quote sociali dei soci e su attività di autofinanziamento.

In questo momento sono oltre 100 le cicogne che, tra giovani nati e adulti, sorvolano i cieli della Calabria pronti a lasciare la regione nei prossimi giorni/settimane. Si preparano a migrare verso sud percorrendo circa 6-7.000 chilometri per portarsi nei luoghi di svernamento africani. Gli adulti ritorneranno di nuovo in Calabria il prossimo anno, a inizio primavera, perpetuando così il ciclo della vita.
 

Cicogna adulta e giovani cicogne pronte al volo - Ph. © Stefano Contin

Cicogna adulta e giovani cicogne pronte a lasciare il nido – Ph. © Stefano Contin

COME SOSTENERE IL PROGETTO ”CICOGNA BIANCA CALABRIA”

E’ possibile sostenere il Progetto Cicogna bianca Calabria aderendo alle due campagne lanciate dalla LIPU:

Dai una casa alla Cicogna bianca in Calabria” 

La prima promuove l’acquisto di alcune simpatiche magliette (si può scegliere fra tre modelli) che permettono di sostenere il Progetto “Cicogna bianca Calabria” contribuendo alla costruzione di una casa per la Cicogna, ovvero una sorta di piattaforma circolare in legno, posizionata sui tralicci e pali elettrici, come nell’immagine di una della tre T-Shirt.

Adotta una Cicogna” 

La seconda consiste in una vera e propria adozione a distanza: infatti permette a chiunque – singoli cittadini, famiglie, scolaresche, associazioni – con una donazione minima di 50 euro, di adottare una delle 21 coppie di Cicogna bianca attualmente presenti in Calabria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Cicogna in volo nei cieli di Sibari - Ph. © Stefano Contin

Cicogna in volo nei cieli di Sibari – Ph. © Stefano Contin

 

Rispondi

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono segnalati *

*

Torna su