di Redazione FdS
E’ una imponente costruzione voluta a Schiavonea di Corigliano Calabro (Cosenza) nel 1859 dai Baroni Compagna per ospitare i mercanti e i commercianti che partecipavano alle due grandi fiere del 15 maggio e del 1 novembre di ogni anno (manifestazioni che durano ancora oggi da oltre un secolo e mezzo). Progettato a pianta rettangolare dall’ing. L. Bartolini, l’edificio noto come Quadrato Compagna, ha quattro porte delimitate da cancelli in ferro con lo stemma della famiglia nobile che ne volle la costruzione. I cancelli del prospetto principale sono costeggiati da otto imponenti colonne di ordine dorico sovrastate da una trabeazione che reca simboli legati alle attività dell’uomo; le altre entrate sono invece ornate da quattro colonne di ordine toscano; ogni porta ha un nome diverso a seconda della sua posizione geografica: la principale è la porta Corigliano; dalla parte opposta c’è la porta a Mare; sugli altri due lati, le porte Rossano e Cassano. Detto anche “Palazzo delle Fiere”, “il Quadrato Compagna fu uno dei poli commerciali piu’ significativi del Mezzogiorno prima dell’Unita’, insieme alle ferriere di Mongiana, rappresenta l’esempio di quello che il Sud poteva essere e non e’ stato: un luogo di lavoro e non di assistenza”. Lo ha ricordato l’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri questa mattina al Palazzo Ducale di Corigliano dove, insieme al Sottosegretario Giovanni Dima, ha presentato il progetto del “Palazzo delle Fiere” recentemente finanziato dalla Giunta Regionale presieduta da Giuseppe Scopelliti.
Caligiuri ha poi detto che “questa iniziativa si colloca all’interno delle concrete politiche di promozione della cultura per sostenere lo sviluppo economico e civile della Calabria. Dalla riapertura della Sala dei Bronzi di Riace del Museo di Reggio Calabria al piano regionale dei beni culturali, dal prossimo avvio dei lavori nel parco archeologico di Sibari al primo bando di valorizzazione dei beni culturali emanato nella nostra regione, si tratta di fatti concreti e importanti”. “In questo quadro – ha concluso Caligiuri – anche Corigliano rinasce attraverso l’unico strumento possibile: la cultura”.
Per Giovanni Dima “l’intervento sul “Quadrato Compagna” e’ esemplare, in quanto e’ la testimonianza concreta di un bene che riusciva a riunire la cultura all’economia, il valore architettonico dei beni culturali a una efficiente luogo di commerci”. “Un bene sempre più attuale – ha concluso Dima – che verra’ utilizzato come polo civico e di promozione culturale”. La conferenza stampa e’ stata presentata dal Sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci, insieme al Vice Sindaco Franco Oranges e all’Assessore Comunale alla Cultura Tommaso Mingrone.