“Ogni opera di scienza è scienza e arte, come ogni opera d’arte è arte e scienza. Solo, come spontanea è l’arte nella scienza, così spontanea è la scienza nell’arte.”
Luigi Pirandello
di Redazione FdS
In principio fu la Musica delle Sfere, il concetto filosofico secondo il quale le relazioni matematiche esprimerebbero non solo rapporti quantitativi, ma anche qualità che si manifestano in forme e suoni, il tutto connesso in un enorme modello di proporzioni; gli stessi movimenti dei corpi celesti, secondo questa concezione, produrrebbero una sorta di musica, non udibile dall’orecchio umano, ma consistente in concetti armonico-matematici. Passando dalla filosofia alla scienza sperimentale, gli studiosi Alessandro Monno, Giacomo Eramo, Ernesto Mesto e Mario C. De Tullio del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari, nell’ambito del progetto Sonic Structures, hanno sviluppato un metodo innovativo per tradurre in musica i caratteri chimico strutturali dei cristalli, in modo da ottenere una composizione musicale, un insieme cioè di suoni ordinati che facilitano la comprensione di concetti complessi di chimica, mineralogia, scienza dei materiali, biologia e sulla cui base è possibile sviluppare un adeguato ambiente musicale per l’esposizione museale dei minerali. A questo affascinante tema è dedicata, venerdì 16 febbraio 2018 alle ore 15.30, presso l’Aula Magna dello stesso dipartimento, la conferenza-concerto “Il Canto dei Cristalli”, nel corso della quale sarà illustrata l’applicazione pratica del metodo su diversi minerali e, di seguito, un ensemble di 12 elementi, con la partecipazione straordinaria di un quartetto vocale diretto dal M° Giuseppe Naviglio, suonerà musica scritta e improvvisata inerente al progetto, con il coinvolgimento attivo del pubblico mediante il sound painting. Compongono il quartetto: Giusi Magnisi (soprano), Sara Russillo Ducci (contralto), Michele Caprioli (tenore), Giuseppe Naviglio (baritono).
Musica e cristalli. Due mondi diversi uniti da una parola magica: simmetria. In questo progetto l’ordine degli atomi diventa percepibile attraverso i suoni, sulla base di un modello scientifico ideato ad hoc, associando i parametri cristallografici a quelli musicali. Il risultato è sorprendente: cristalli di halite, calcite, diamante, ghiaccio ed altri ancora diventano suoni ordinati. Ciascuna fase cristallina è univocamente rappresentata da una composizione musicale derivata dalle proprietà cristallo-chimiche degli atomi che ne formano la struttura.
L’ensemble musicale Earth Ensemble of Uniba
Giacomo Eramo: sax alto, composizione, conduzione
Adolfo La Volpe: chitarra baritona, basso elettrico, elettronica
Gianni Vancheri: chitarra elettrica, clarinetto basso
Mario De Tullio: oboe da caccia, oboe barocco
Ignazio Allegretta: sax tenore e baritono
Francesco De Giosa: chitarra elettrica
Elisabetta D’Amicis: violino, batteria
Giovanni Cristino: sintetizzatore
Enzo Festa: chitarra elettrica
Giuseppe Stoppa: tromba
Alessandro Monno: piano
Silvia Procino: violino
Massimo Moretti: batteria
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Dipartimento Scienze della Terra e Geoambientali, BariAula Magna, presso Campus Universitario, via Orabona 4
ore 15.30
Ingresso libero
Info: 080.5443564 IL LUOGO