di Redazione FdS
Dopo la visita del Sindaco di Crotone Peppino Vallone sul promontorio calabrese di Capo Colonna ed il suo clamoroso dietrofront in merito alla copertura in cemento dell’area del Foro Romano voluta dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria e giudicata finalmente dal primo cittadino “uno scempio”, giunge notizia della ufficiale sospensione dei lavori. A comunicarla è il Comune di Crotone ma a disporla non è una ordinanza del Sindaco – com’era stato annunciato nel corso dell’incontro di ieri con i cittadini – bensì la stessa Soprintendenza su richiesta del Sindaco. In realtà la Soprintendenza aveva già temporaneamente stoppato i lavori giorni fa giustificando l’iniziativa sulla base della presenza di persone sul cantiere e dei pericoli che ne sarebbero potuti derivare. Il provvedimento di oggi sembrerebbe avere quindi il crisma di qualcosa di più concreto, almeno fino all’intervento di una decisione definitiva da parte del Mibact.
Alla notizia, il Comitato #SalviamoCapoColonna ha deciso di rimuovere il presidio permanente che da giorni stava vigilando sull’area con forme di opposizione pacifica e soprattutto tramite la costante ricerca di un dialogo con le istituzioni. La decisione, oltre che dall’allentarsi dello stato di urgenza, è stata dettata anche dalla volontà di consentire ai manifestanti di riposarsi dopo tanto tempo trascorso all’addiaccio. Il peggioramento delle condizioni climatiche aveva infatti reso negli ultimi giorni particolarmente stressante la permanenza sul promontorio.
Ad ogni modo, il Comitato si è detto non intenzionato ad abbassare la guardia sugli eventuali ulteriori sviluppi del caso e in un comunicato stampa diramato oggi ha chiesto espressamente di avere un colloquio con gli ispettori ministeriali che presto dovrebbero giungere a Crotone per vagliare la situazione. Ecco cosa si legge nella nota: “Alla luce della visita del Sindaco della città, nonché degli impegni presi da quest’ultimo, visto il comunicato esposto dall’Ufficio Stampa del Comune in nome della Soprintendenza nella giornata odierna, il Comitato spontaneo di cittadini #SALVIAMOCAPOCOLONNA comunica quanto segue: • Non sarà più tollerabile cercare vie di uscita alla ferma richiesta di Rimozione del cemento, alla Rimodulazione del progetto e alla individuazione di Responsabilità specifiche, che ha oltraggiato un luogo da sempre sacro e patrimonio dell’umanità; • Decidiamo di rimuovere il presidio notturno, senza abbandonare la protesta civile che ha trovato il sostegno dell’intera cittadinanza e del mondo intellettuale italiano ed estero; • Questo comunicato ha valore di richiesta ufficiale nei confronti del Ministero per un incontro con gli ispettori che saranno chiamati a dirimere la posizione ufficiale dello Stato.
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