di Rosalia Chiarappa Per chi arriva in Valle d’Itria, area nel cuore della Puglia che comprende i territori di Locorotondo, Cisternino, Martina Franca, Ostuni e Ceglie Messapica a cavallo tra le tre province di Bari, Brindisi e Taranto, il primo ...
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Rosalia Chiarappa, di Conversano in provincia di Bari, ha frequentato lo storico liceo classico “Domenico Morea”, dove ha insegnato il suo bisnonno poeta e amico di Pascoli. Si è poi laureata presso l’Università Statale di Milano in Scienze Politiche con una tesi sul poeta armeno Hrand Nazariantz vissuto a Bari tra il 1913 e il 1962. Fin da piccola scriveva ovunque e da adolescente dichiarava di voler diventare inviata di guerra come la Fallaci provocando sgomento in famiglia. Ha diretto la testata giornalistica www.apuliamagazine.it per cinque anni dopo aver collaborato per dieci con il gruppo Telenorba. Dal 2005 è iscritta nell’Albo dei giornalisti pubblicisti dell’Ordine regionale della Puglia. Ha curato la comunicazione e l’organizzazione di uffici stampa per educational tour, convegni e congressi nazionali e internazionali. Collabora con diverse case editrici realizzando recensioni di libri in uscita e ha al suo attivo diverse pubblicazioni: Putignano: il paese e la memoria – Il Risorgimento in Terra di Bari. Putignano, fatti e personaggi , pubblicato nel 2007, la storia di un paese raccontata attraverso i contributi di diversi autori (C. Gelao, R. Bianco, G. Lanzilotta, T. A. Galiani, E. Elba, P. Sisto, A. d’Itollo, P. Mezzapesa, N. Montesano, E.Scalini, V. A. Leuzzi, F. Antonacci, P. Mangini e M. Giulivo) ognuno dei quali ha apportato la competenza nel proprio campo; Hrand Nazariantz, Fedele d’Amore – Il suono di una voce di F.A.L. Vision Editore, saggio a più mani (C. Cafueri, C. Coppola, D. Cianci), curato da Paolo Lopane con introduzione di Boghos Levon Zekiyan sulla figura del grande intellettuale armeno Hrand Nazariantz vissuto a Bari per più di un cinquantennio, pubblicato nel gennaio 2012; Un legame tra Nardò e l’Armenia: il culto di San Gregorio l’Illuminatore – Hrand Nazariantz: un poeta armeno a Bari – Editrice Salentina, libro curato da Maria Rosaria Tamblé e Donato Giancarlo De Pascalis, che illustra l’antico legame tra Nardò e l’Armenia attraverso il culto del loro comune patrono, San Gregorio l’Illuminatore, pubblicato nel febbraio 2012. Nel tempo libero (!) crea bijoux con pietre dure e altro materiale che la fantasia le suggerisce di assemblare. Da poco, nell’aprile di quest’anno, ha lanciato il suo travel blog (with the dog) “Cittàmeridiane”, in cui racconta viaggi in Italia e all’estero, con il marito fotografo e Arturo il loro amico a quattro zampe che dà i suoi “ossi” alle strutture ricettive. Parla dei racconti di viaggio in Puglia, la sua regione, in Italia e nel resto del mondo viaggiando lentamente e in modo ecocompatibile. Da leggere per trarre ispirazione per i giri con gli amici a quattro zampe! (Ph. Lucilla Cuman)
“Per rispetto, anche di se stessi, non si può rimanere all’oscuro dei luoghi dove si vive senza perdere qualcosa anche di sé”
(Michele Serra)
“Per rispetto, anche di se stessi, non si può rimanere all’oscuro dei luoghi dove si vive senza perdere qualcosa anche di sé”
(Michele Serra)