Ci sono almeno venti ragioni per innamorarsi di Napoli: parola del travel blogger statunitense Mattie Bamman

Campania – Panorama invernale di Napoli – Ph. EU Social | CCBY-ND2.0

Campania – Panorama invernale di Napoli – Ph. EU Social | CCBY-ND2.0

di Redazione FdS

Napoli o la si ama o la si odia. Non ci sono vie di mezzo. Lo sanno bene gli italiani che su questa città hanno coniato i luoghi comuni più impensabili e lo sanno bene gli stessi abitanti, diversi dei quali vivono con essa un conflittuale e viscerale rapporto di amore-odio. Napoli suscita così tanti sentimenti perchè è un microcosmo denso di sfaccettature, un archetipo di città cosmopolita, già tale prima di molte altre in Europa, condizione che in genere le ha insegnato il senso profondo dell’apertura e della convivenza col ”diverso”. Crogiolo di civiltà per antonomasia, è una delle città italiane più amate dagli stranieri, a cominciare dai letterati, artisti e semplici viaggiatori del Grand Tour Sette-ottocentesco per finire coi turisti che da sempre, quotidianamente, ‘sbarcano’ sul Golfo alla ricerca di quella emozione ineffabile coltivata leggendo libri, ascoltando racconti di chi vi è già stato o sognando davanti alle immagini di un film italiano del bel tempo che fu. Insomma Napoli Città-Mito. Luogo che è tutto e il contrario di tutto. Quindi anche Napoli città difficile. Ma talmente “difficile” da non potersene più innamorare come un tempo? Certamente no, anche perchè Napoli ”facile” non lo è mai stata! A dare dei buoni motivi – ben venti enumerati come le voci di un decreto inappellabile – è il giovane e autorevole travel blogger americano Mattie Bamman che scrive, fra l’altro, sulla piattaforma blog del noto portale di viaggi Viator.com.

“Poche città italiane producono tante discusssioni come Napoli. – scrive Bamman – Ci sono viaggiatori che la considerano caotica e poco accogliente e altri che con passione credono che sia una delle città più vivaci e uniche d’Italia. Quasi nessun viaggiatore ha un’opinione intermedia. C’è forse una linea di demarcazione tra coloro che cercano una esperienza italiana tipicamente romantica e chi invece cerca un’avventura? Forse, ma io credo che Napoli abbia qualcosa da offrire ad ogni tipo di viaggiatore, ed eccovi almeno una ventina di motivi!

Di seguito i 20 motivi (tutti condivisibili) per innamorarsi di Napoli, secondo Mattie Bamman:

L’ENERGIA

Napoli – dice Bamman – ha una energia vibrante, una bizzarra combinazione di incoscienza ed equilibrio, a differenza di qualunque altra città d’Italia. Descrive così gli scooter che a tutta velocità attraversano i vicoli pieni di gente, che imperterrita continua a camminare come non accorgendosi di nulla, o i pedoni che affrontano la strada con la stessa noncuranza con cui lo fanno gli automobilisti, senza che alla fine qualcuno si faccia male. Il consiglio del blogger è quello di entrare in sintonia con i ritmi della città: solo così, afferma, è possibile provare un magnifico senso di soddisfazione e la sensazione di essere diventati un po’ napoletani.

LA GENTE

Curioso il parallelo che Bamman fa tra napoletani e  newyorkesi. A suo avviso appaiono entrambi sempre incredibilmente indaffarati, ma se chiedete loro una indicazione vi prenderanno praticamente per mano per mostrarvi dove andare. Mette inoltre in evidenza il gusto tutto napoletano per la conversazione rilevando come i napoletani siano felici di sapere da dove venite e di condividere con voi una piccola parte del loro microcosmo quotidiano.

I QUARTIERI

Con oltre 3 milioni di abitanti, Napoli ha diversi quartieri, ciascuno con le sue peculiarità, ma mentre il Centro Storico è facile da trovare, più difficile – dice Bamman – è scovare un quartiere appartato come il Vomero, situato com’è sulla collina alle spalle di Napoli, sempre a rischio di sfuggire all’attenzione dei viaggiatori. Eppure è certamente uno dei più ricchi di Napoli con i suoi eleganti ristoranti e prestigiosi negozi. Visitarlo – assicura il travel blogger – è come entrare in un altro mondo, facilmente raggiungibile con la Funicolare Centrale. Appartato è anche Posillipo, per cui anch’esso è spesso tralasciato dai visitatori. Consigliabile a chi ama il lusso, è il luogo ideale per soggiornare o cenare a cinque stelle. Ricco di palazzi e di ottimi ristoranti, è in netto contrasto con altre zone di Napoli, come ad esempio il pericoloso quartiere della stazione ferroviaria centrale, da evitarsi dopo le 22.00 sebbene durante il giorno offra i migliori mercati di Napoli, negozi e luoghi di interesse storico e gastronomico.

LA PIZZA

Bamman ritiene la pizza uno dei migliori motivi per innamorarsi di Napoli. Cotta in antichi forni a legna, è preparata dai pizzaioli professonisti in un minuto o anche meno, il che le consente di mantenere la parte centrale morbida e i bordi croccanti. Il blogger si meraviglia curiosamente di come la gente del posto ordini una pizza a persona e sia capace di farla fuori intera e consiglia di non farsi problemi circa il modo di consumarla anche perchè la gente del posto ha sviluppato una serie di tecniche piuttosto affascinanti che prevedono l’arrotolamento, la piegatura, e altri sistemi ancora. Fra le pizzerie di Napoli sceglie Antica Pizzeria Da Michele, Pizzeria Sorbillo, Pizzeria Di Matteo, Pizzeria Lombardi e la Pizzeria Brandi dove la pizza è stata ideata, e propone come un must da non perdere la pizza fritta.

I MUSEI

Fra le ragioni per amare Napoli non poteva mancare la grande rassegna d’arte di ogni epoca che, dal Rinascimento alla Scuola Napoletana dell’800, offre opere dei più grandi artisti europei. Bamman ritiene quindi che un tour del Museo Nazionale di Capodimonte debba avere un ruolo prioritario in ogni itinerario. Il bellissimo Parco di Capodimonte e una passeggiata rilassante con impressionanti colpi d’occhio sulla città sono motivi ulteriori per raggiungere lo splendido museo che ospita alcune opere della Collezione Farnese così come opere celebri di Raffaello, Tiziano, Botticelli, Brueghel e altri artisti dal 1300 ad oggi. Per chi invece voglia scoprire cosa si agita sulla scena artistica contemporanea di Napoli, consiglia di visitare il Museo d’Arte Contemporanea Donna Regina (MADRE), un museo d’arte moderna che possiede opere di artisti locali e internazionali.

I CASTELLI

Oggetto per secoli del dominio di Normanni, Angioini, Aragonesi, Asburgo spagnoli, Asburgo viennesi e molti altri, Napoli conserva numerose testimonianze architettoniche, fra cui – dice Bamman – spiccano i castelli: da Castel dell’Ovo, situato su un’isola collegata alla città tramite un ponte pedonale, al maschio Angioino, con le sue imponenti torri e altre formidabili strutture di difesa; a Castel Sant’Elmo, svettante sopra la città e luogo ideale per visioni panoramiche mozzafiato.

I SOTTERRANEI

Napoli è anche un universo sotterraneo che, fra cripte ecclesiastiche e antiche cave, vale la pena visitare. A cominciare dalle Catacombe di San Gennaro ricche di tombe e di affreschi d’arte paleocristiana. Per circa otto secoli luogo di sepoltura dei cittadini più ricchi di Napoli sono visitabili così come le reti di gallerie che corrono sotto tutta la città quasi a creare un suo doppio.

POMPEI ED ERCOLANO

La breve distanza da Napoli (40 minuti in treno) fa di Pompei ed Ercolano due delle migliori destinazioni visitabili in un giorno per rivivere l’antico passato. Intere case dal 79 d.C. spiccano quasi intatte con le loro incredibili pareti bimillenarie dipinte a mano ed in stato quasi perfetto. Si può gironzolare fra ville, giardini e immagini pornografiche di quasi 2000 anni fa o trascorrere un momento malinconico davanti ai calchi in gesso di coloro che morirono sotto la letale miscela di lava e cenere del Vesuvio.

IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE

Il Museo Archeologico Nazionale, nel cuore della città, è il luogo imperdibile per conoscere il resto della storia che avrete appreso visitando Pompei ed Ercolano. E’ qui infatti che  si trovano i manufatti emersi dalle rovine: dalle stoviglie alle statue, per non parlare della Collezione Farnese, con le sue enormi statue di marmo dell’antichità greca e romana. Bamman consiglia opportunamente di visitare Pompei ed Ercolano prima di passare al Museo, e ciò al fine di ottenere il massimo dalla visita di quest’ultimo.

IL LUNGOMARE

Il lungomare è un tutt’uno con l’antico quartiere marino di Chiaia, una meravigliosa passeggiata ideale per orientarsi a Napoli, perchè collega la Piazza Plebiscito con il quartiere di Posillipo con una via percorrendo la quale è possibile vedere il Palazzo Reale, Castel Nuovo, porticcioli pittoreschi, e molti prestigiosi alberghi, negozi, bancarelle e ristoranti. Al termine della passeggiata Bamman consiglia di soffermarsi sulle rocce marine di fronte al parco della Villa Comunale, nel luogo dove molti napoletani prendono il sole o siedono godendosi il rumore delle onde.

IL VESUVIO

E’ uno degli ultimi vulcani attivi in Europa, silente dal 1944, ma con un passato che fa venire i brividi. Tuttavia è anche avvolto da un ambiente naturale ideale per gli amanti della natura, offrendo percorsi escursionistici che attraversano pinete e vigneti, consentono di visitare il cratere e di cogliere con lo sguardo interi tratti della costa tirrenica. A pochi chilometri da Napoli, il Vesuvio è raggiungibile con un autobus che parte direttamente dalla stazione centrale. In alternativa, si può prendere la Circumvesuviana di Ercolano e da lì raggiungere il monte prendendo un autobus locale o intraprendendo una scarpinata di circa 3 ore ricca di vedute mozzafiato.

I CAMPI FLEGREI

I Campi Flegrei, come dice lo stesso nome, sono il regno del fuoco, un fuoco nascosto che fa il suo lavorìo nel ventre della Terra. L’area è ricca di antiche rovine sottomarine, laghi vulcanici, resti di templi romani e anfiteatri, musei ed è sede del famoso cratere della Solfatara con i suoi getti di gas sulfureo. Numerosi sono i punti di interesse storico nella zona, così come le bellezze naturali. Fra le cose da vedere il vicino Parco Archeologico del Pausilypon o le rovine romane sommerse (nel Gaiola Underwater Park) oppure ancora la villa di Augusto raggiungibile attraverso un tunnel di oltre 700 metri. Tutto ciò è a soli 20 minuti di autobus da Napoli.

LE CHIESE

Le chiese di Napoli sono spesso appartate e  inserite fra normali condomini, per cui è facile che sfuggano al visitatore con le loro meravigliose opere d’arte e di architettura. Ciascuna ha le sue attrattive, ma fra tutte Bammann segnala la Chiesa del Gesù Nuovo sull’omonima piazza del centro storico, con la sua sorprendente facciata a bugnato, e la Cappella Sansevero, sede  della celebre statua del Cristo Velato così come delle bizzarre creazioni del principe alchimista Raimondo de’ Sangro: due riproduzioni di corpi umani con lo scheletro e l’intera rete di vasi sanguigni.

IL CAFFE’ ESPRESSO E LA PASTICCERIA

La cultura del caffè in Italia, e in particolare a Napoli, è un pezzo di storia del gusto. Bamman consiglia di abbinare il caffè alla ricca scelta di pasticcini e dolci disponibili in città fra cui cita le sfogliatelle alla crema e il baba al rhum. Mentre per un ottimo caffè segnala Il Vero Bar del Professore, mentre quanto ai dolci, anche per un americano come lui, la pasticceria Scaturchio è e rimane un’istituzione.

VIA DEI TRIBUNALI

Cuore di Napoli, questa famosa strada è un concentrato di napoletanità con le sue chiese storiche, le ottime pizzerie, caffetterie, i ristoranti, le piazze pittoresche e le botteghe artigiane. Trafficatissima, vi si vedono passare al volo – nota Bamman – scooter che trasportano intere famiglie (e anche i loro animali domestici).

CAPRI, ISCHIA E PROCIDA

Capri, Ischia, Procida sono tre isole che vantano una storia bimillenaria fatta di agi e rilassatezze, spesso legati a vicende della corte imperiale romana. Con le loro alte scogliere, le belle spiagge e i piccoli villaggi di pescatori, possono essere visitate in gite di un giorno prendendo da Napoli un traghetto che le raggiunge in un’ora: un modo anche per godere di una prospettiva completamente nuova di Napoli vista dal mare. Bamman enumera le loro bellezze, come la magica grotta Grotta Azzurra e la Villa Jovis per Capri, mentre di Ischia cita le terme e le bellezze naturali e di Procida la tranquillità.

LE SPA TERMALI

La ricca attività vulcanica dei dintorni di Napoli ha fatto sì che ovunque ci siano terme, spesso immerse in aree storiche. Fra le altre Bamman cita le Stufe di Nerone e le Terme di Agnano nei Campi Flegrei reputandole le più pittoresche, quelle in cui ci si può sentire come degli antichi romani alle terme.

IL CIMITERO DELLE FONTANELLE

E’ uno dei luoghi più misteriosi di Napoli, rimasto chiuso per molti anni per lavori di ristrutturazione. La sua inquietante peculiarità è quella di custodire una delle collezioni italiane più spettacolari di ossa umane. Cioè teschi e ossa a profusione, intorno ai quali nei secoli si era sviluppato un vero e proprio culto rivolto alle anime del Purgatorio poi scoraggiato dalla Chiesa. Ubicato fuori città, il cimitero è raggiungibile in taxi.

IL CIBO DI STRADA

Oltre alle delizie della gastronomia tradizionale, Napoli offre anche un vario e delizioso cibo di strada. Ogni venditore ha le sue specialità, la maggior parte dele quali sono fritte. Dagli arancini ripieni di carne o formaggio, ai panini farciti, ai timballetti di pasta, ai calzoni fritti, ai fiori di zucca fritti, alle crocchette di patate.

IL TEATRO SAN CARLO

Emblema di una gloriosa stagione che ha visto Napoli e l’Italia al centro del mondo nella grande arte della musica e dell’opera lirica, il Teatro San Carlo, annesso al Palazzo Reale, dotato di straordinaria acustica, è ancor oggi uno dei teatri lirici più importanti e belli d’Europa. Ai melomani Bamman consiglia di prenotare i biglietti almeno un mese prima di arrivare a Napoli ma qualora i biglietti fossero esauriti, raccomanda comunque di visitare l’interno del magnifico teatro per portar via con sè il ricordo di un’esperienza “commovente”.

 

 

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