Il Laboratorio di Fotografia del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari, il 12 dicembre 2013 nella sala conferenze del Palazzo Politecnico di Bari, intende salutare il 2013, anno così ricco di eventi, di workshop, di attività e di mostre Fotografiche, ospitando un importante riferimento della Fotografia, della grafica e più in generale del mondo artistico del territorio pugliese: Franco Giacopino. Ecco una sua autopresentazione che fa da introduzione all’incontro “Franco Giacopino: cinquant’anni di una storia di passione”.
“Sono nato a Bari il 23 novembre 1951, ho iniziato il mio percorso artistico dedicandomii dapprima alla pittura e alla grafica, per approdare alla fotografia in seguito, con interessi maturati sul campo già in fasi precedenti. Apertomi precocemente, grazie all’esempio educativo di mio padre Luigi, artista pittorico e grafico di notevole spessore, dopo gli studi superiori mi diplomo presso l’Accademia di Belle Arti di Bari (1976) in Pittura con la specializzazione in Incisione e Fotografia. L’interesse sempre crescente per la visione fotografica mi porta, appena diplomato, ad “emigrare” al nord (1981) per approfondire tecniche e conoscenze nel campo della foto d’arredamento, d’architettura e di still-life. Il mio percorso di ricerca sulla tecnica della ripresa, viene arricchito su macchine a banco ottico di grande formato presso la SINAR di Zurigo. Mettendo a frutto la preziosa esperienza accumulata, e grazie al “mecenatismo“ e alla fiducia del grande imprenditore barese Giuseppe Favia, collaboro dal 1978 al 1984 come grafico e fotografo presso la “gloriosa” Arti Grafiche Favia spa di Bari. Esigenze di crescita professionale ed aspirazioni artistiche, mi portano nel 1986 a creare l’AD COMPANY, Agenzia di Comunicazione e Pubblicità, di cui sono tuttora, oltre che amministratore, Art Director e Fotografo.
Nel corso degli anni successivi, acquisisco l’esperienza sul campo offertami dall’acquisizione di lavori fotografici commissionati alla mia agenzia pubblicitaria da parte di clienti di diverso settore merceologico nell’ambito nazionale ed internazionale. Affino quindi, in team ed individualmente, la conoscenza della foto still-life ( food e no-food), foto di moda e foto d’arredamento sulle proprie macchine a grande formato a banco ottico ( 13×18 e 10×12) per .la realizzazione di pagine pubblicitarie su alcune testate del gruppo Condè Nast ( Vogue, Glamour ecc.). Per alcuni clienti, produttori di gioielli e accessori moda, realizzo riprese fotografiche in medio formato (6×6, 6×7 e 24×36) per .la realizzazione di pagine pubblicitarie su settimanali del gruppo Mondadori, Rusconi e Manzoni. Tutta la mia esperienza della fotografia analogica è servita, negli ultimi 15/20 anni a transitare nel mondo della fotografia digitale, rimanendo inalterate quasi tutte le sue regole della ripresa fotografica. La principale differenza introdotta dalla fotografia digitale è risieduta nel supporto su cui ha registrato le immagini. Quindi i “segreti” e le “alchimie” della mia fotografia sono convissuti nella conoscenza della materia, nella padronanza del mezzo e nella giusta e necessaria dose di espressività e capacità compositiva. Seguendo ed alimentando questa passione, ho frequentato, negli anni, diversi work-shop fotografici con grandi “maestri” (Casale, Gaiaschi, Thorimbert, Berengo Gardin ecc.), incrementando la mia cultura fotografica ed impreziosendola di quella filosofia che mi ha portato ad amare sempre più la ricerca più propriamente artistica; ho partecipato a varie mostre evidenziando un percorso individuale di approfondimento sull’uso concettuale del colore prima e sul reportage bianconero attualmente”.
Franco Giacopino
Museo Fotografia Politecnico di Bari
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