di Redazione FdS
E’ stato ufficializzato pochi giorni fa il finanziamento da parte del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini per un intervento di recupero sui ruderi dell’antica città di Cirella Vecchia distrutta nel 1806 dai cannoni della flotta napoleonica a seguito di insurrezioni popolari anti-francesi. Il Ministero ha utilizzato i fondi secondo le indicazioni della Regione Calabria. L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha effettuato un sopralluogo ai ruderi di Cirella, quindi è stato ricevuto dal Sindaco di Diamante Gaetano Sollazzo e da rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni cittadine.
Nell’occasione, l’Assessore ha visitato anche la mostra archeologica “Alla scoperta dell’antica Cirella”, inaugurata pochi giorni fa. Il catalogo della mostra è stato curato da Gregorio Aversa, della Sovrintendenza dei Beni Archeologici della Calabria, che insieme al Comune di Diamante e all’Associazione “Cerillae” ha dato vita all’iniziativa in vista della prossima realizzazione di un museo civico. Nell’esposizione è di grande valore il “Cranio di bos primigenius” di epoca paleolitica che simbolicamente è la materializzazione del graffito della Grotta del Romito di Papasidero, considerato l’emblema della Calabria e uno degli esempi più significativi dell’arte preistorica occidentale.
Caligiuri ha poi visitato anche il Mausoleo (Pantheon) che risale probabilmente all’epoca dell’imperatore Commodo, che coincide con una delle fasi di massimo splendore della civiltà romana. Infine, l’Assessore si e’ recato sui resti della Villa Romana ubicata sul promontorio, con la vista sull’isola di Cirella, uno dei cinque luoghi che fanno da sfondo all’immagine del bronzo di Riace nella campagna pubblicitaria europea della Regione Calabria presentata giovedì scorso dal Presidente Giuseppe Scopelliti.