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Render tratto dal progetto Città del Mare | © Arch. Paolo Albano
di Redazione FdS
Un progetto comune per superare la marginalità di un’area dalle molte risorse archeologiche e naturalistiche: è il progetto Città del Mare, presentato di recente al Palazzo della Cultura di Locri (Reggio Calabria), col quale le due cittadine di Locri e Siderno (Reggio Calabria), hanno deciso di cooperare nella riqualificazione della zona costiera dando vita ad un unico waterfront lungo la Costiera dei Gelsomini da utilizzarsi come area di sviluppo turistico. All’incontro di presentazione sono intervenuti il sindaco facente funzioni di Locri Giuseppe Fontana, il sindaco di Siderno Mariateresa Fragomeni, il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, l’assessore regionale e già sindaco di Locri Giovanni Calabrese.
Render tratto dal progetto Città del Mare | © Arch. Paolo Albano
L’area interessata dal progetto di riqualificazione include il tratto di costa compreso tra il vallone Fondo, in territorio di Locri, e la Via Carrera in territorio di Siderno, compreso il tratto della Fiumara Novito dalla sua foce nel Mar lonio fino alla Provinciale Locri-Siderno.
I fondi disponibili per la realizzazione, provenienti per lo più dal Pnrr, sono pari a 9,7 milioni di euro e saranno impiegati per la realizzazione di un ponte di collegamento (v. foto sopra) oltre ad aree pedonali, piste ciclabili, punti camping, sport e fitness, aree ristoro, parcheggi e aree verdi attrezzate. Il progetto è stato elaborato dall’architetto calabrese Paolo Albano che, insieme a Nicola Tucci (R.U.P), Angela Versace (Coordinamento progetto), Andrea Puppa (Logo Designer), lo ha illustrato alla platea del Palacultura come un intervento in grado di armonizzarsi in modo sostenibile con l’ambiente del luogo.
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Render tratto dal progetto Città del Mare | © Arch. Paolo Albano
Parte del finanziamento andrà ai comuni di Antonimina e Gerace allo scopo di ottimizzare i collegamenti con la Città del Mare. Dal progetto emerge una visione di insieme di sviluppo del territorio che gode dell’appoggio anche della Città Metropolitana di Reggio Calabria nella cui circoscrizione ricadono i due principali comuni interessati.
Quest’opera – che risulta essete stata già appaltata, con tempi di realizzazione quindi relativamente brevi – vuole essere il punto di partenza di un processo di conurbazione tra Locri e Siderno che andrebbe a interessare 40 mila abitanti. Per il momento il tema è da qualche mese oggetto di dibattito e gli umori di tutti i protagonisti sembrano orientati in senso positivo data la diffusa convinzione che la creazione di una città unica recherebbe benefici all’intero territorio.
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