Fame di Sud Il sud Italia come non lo avete mai visto
di Redazione FdS
Exploit dei concorrenti calabresi alla Finale Nazionale delle XVII Olimpiadi Italiane di Astronomia tenutasi dal 15 al 17 aprile nello scenario suggestivo della città di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Gli 80 studenti di tutta Italia ammessi alla competizione (qui l’elenco completo) hanno disputato la gara teorica e la prova pratica, suddivise fra juniores e senores, presso l’Istituto Comprensivo Statale “F. Torraca” di Matera, dove gli studenti calabresi, al termine di tre selezioni molto difficili, hanno trionfato portando a casa – ha fatto sapere il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria – 10 medaglie su 15. Sono inoltre calabresi 3 ragazzi su 5 fra quelli che rappresenteranno l’Italia alla finale internazionale delle Olimpiadi di astronomia che si terrà in Romania.
Gli studenti partecipanti alla finale nazionale delle Olimpiadi di Astronomia, a Matera – Ph. Giulia Iafrate
La Calabria ha in realtà dominato fin dai primi momenti della manifestazione, considerato che su 8390 iscritti alle Olimpiadi 2019, ben 3235, circa il 40%, erano calabresi. Così come sugli 875 studenti ammessi alla Gara Interregionale a livello nazionale (260 per la categoria Junior 1, 307 per la categoria Junior 2 e 308 per la categoria Senior) 218 erano calabresi. Alla finale nazionale a Matera hanno partecipato in 80 (20 Junior 1, 30 Junior 2 e 30 Senior) di cui ben 19 calabresi (5 J1 – 7J2 – 7 S).
Il mirabile risultato si deve, oltre che alle scuole che hanno supportato i ragazzi nella preparazione, all’impegno profuso dal Planetario Pythagoras della Città metropolitana di Reggio Calabria, diretto dalla docente Angela Misiano Martino.
I VINCITORI DEL SUD ITALIA
Categoria Junior 1:
Luppino Chiara – I.C. Stat. “Sant’Eufemia-Sinopoli-Melicuccà” – Sant’Eufemia d’As. (RC)
Ambrogio Miriam – Istituto Compr. Statale di Motta S. Giovanni – Motta S. Giovanni (RC)
Campolo Demetrio – Istituto Comprensivo Stat. “Giovanni XXIII” – Villa S. Giovanni (RC)
Chiacchio Silvia – Istituto Comprensivo Statale “B. Telesio” – Reggio Calabria
Campagna Leonardo – Istituto Comprensivo Statale “F. Torre” – Benevento
Categoria Junior 2:
Carbone Marco – Liceo Scient. e delle S. A. Statale “Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria
Ravenda Martina Felicia – Liceo Classico Statale “T. Campanella” – Reggio Calabria
Stiro Marika – Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Catania
Categoria Senior:
Altomonte Vittoria – Liceo Scientifico Statale “Euclide” – Bova Marina (RC)
Cama Andrea – Liceo Scient. e delle S. A. Statale “Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria
Verduci Alexia – I.I.S. Statale “L. Nostro – L. Repaci” – Villa S. Giovanni (RC)
Maisano Domenico – Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” – Bagnara Calabra (RC)
Caccese Pietro – Liceo Scientifico Statale “G. Mercalli” – Napoli
XVII Olimpiadi Italiane di Astronomia – Finale Nazionale Matera (15-17 Aprile 2019)
Della squadra che rappresenterà l’Italia alle IAO 2019, formata da tre studenti per la categoria Junior 2 (che concorreranno nel gruppo internazionale a) e da due studenti per la categoria Senior (che concorreranno nel gruppo internazionale b) faranno parte i seguenti studenti calabresi (v. nomi in grassetto):
-Gruppo a:
Carbone Marco, Citterio Lorenzo, Furlan Sebastian
-Gruppo b:
Altomonte Vittoria, Cama Andrea
Le Olimpiadi di Astronomia sono bandite dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per la Valutazione del Sistema Nazionale d’Istruzione del MIUR ed attuate con la Società Astronomica Italiana in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Sono parte integrante delle attività didattiche e, per la loro gestione a livello nazionale e locale, sono affidate a docenti universitari di fisica, astronomia, chimica e scienze ed a docenti esperti di didattica disciplinare che garantiscono, dal punto di vista scientifico e didattico, la serietà della promozione ed attuazione.
“L’astronomia, – sottolinea una nota stampa del Planetario Pythagoras di Reggio Calabria – per la sua intrinseca valenza transdisciplinare, consente la costruzione di percorsi didattici motivanti per gli allievi. È tra le discipline più idonee a valorizzare la persona umana per costruire un curricolo che insista sulle connessioni interdisciplinari e sulla necessità di collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee”.
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