di Redazione FdS
A volte le idee vincenti sono le più semplici, quelle in grado, con poco, di innescare processi innovativi a cui nessuno aveva pensato prima. E’ il caso di Clementime, il progetto calabrese che porta in tutta Europa le clementine della Sibaritide dall’albero al consumatore attraverso i distributori automatici di prodotti freschi. Un packaging agile e innovativo in grado di esaltare la matrice territoriale del prodotto e la lunga tradizione di lavoro, qualità e gusto che lo caratterizza, nonché un percorso pratico e veloce per farlo arrivare sul mercato, sono i segreti di un’iniziativa dovuta all’estro creativo di due giovani di Corigliano Calabro, Antonio Braico e Francesco Rizzo e all’incontro di due aziende agricole storiche con sede nel cuore della Piana di Sibari: “Favella Spa” che vanta più di 80 anni di storia, oltre la metà dei quali dedicati all’agrumicoltura e “COAB” che dagli anni ’90 è azienda leader nella commercializzazione e distribuzione delle clementine. E’ nata così la Clementime S.r.l. azienda che seleziona, confeziona e distribuisce sul mercato europeo questo eccezionale agrume, emblema di freschezza, salute e vitalità.
E proprio guardando ad una alimentazione sana ed equilibrata e all’esigenza di andare incontro alle aspettative di quanti devono coniugare il tempo del lavoro o dello studio con il tempo per sé, è nato questo progetto che punta – grazie ai distributori automatici delle più gradi aziende di settore – a trasformare una pausa in un momento di riscoperta di un prodotto genuino e gustoso, in grado di saziare e dissetare senza rischi per la linea. Le clementine, ibridi di mandarino e arancia, si riconoscono per la loro forma più tonda rispetto al mandarino e per il colore più intensamente aranciato; come i mandarini si sbucciano e si dividono in spicchi con facilità, ma come le arance offrono un gusto in perfetto equilibrio fra l’agro ed il dolce.
Clementime ha pensato di proporne due, fresche, completamente integre e non trattate dopo la raccolta, in una confezione accattivante di cartone per uso alimentare appositamente studiata e adatta alla refrigerazione. Appositi test hanno dimostrato come la clementina, rispetto ad altri tipi di frutta snack attualmente commercializzati nei distributori automatici, offra alcuni innegabili vantaggi: una shelf life di 15-18 giorni, la disponibilità naturale da Ottobre a Febbraio in un periodo come quello invernale solitamente negativo per altri tipi di frutta snack, l’assenza di semi, la raccolta e il confezionamento senza processi di lavorazione intermedia e quindi la conservazione integrale delle proprietà organolettiche. I frutti utilizzati sono Clementine di Calabria (IGP), prodotto ortofrutticolo italiano a “indicazione geografica protetta”, diventato negli ultimi decenni l’agrume più venduto dopo le arance.
Nonostante questo primato, il settore non è rimasto immune dalla crisi economica e dalla spietata concorrenza di prodotti provenienti dall’estero e non paragonabili a quelli italiani quanto a criteri di coltivazione, qualità nutrizionali e organolettiche. Tonnellate di agrumi italiani spesso rimangono sugli alberi, perchè i produttori rinunciano alla raccolta, decisamente antieconomica rispetto alle prospettive di ricavo. E’ questo uno degli effetti nefasti del mercato globale, che un’iniziativa come Clementime può contribuire a combattere.
L’iniziativa dei due giovani produttori è anche l’occasione per accentuare l’attenzione su un frutto di primissima qualità, soprattutto sotto il profilo degli effetti benefici per la salute: le clementine sono infatti particolarmente ricche di acidi organici, soprattutto di acido citrico e di vitamina C, presente nella misura di circa 50 mg per 100 g di prodotto, e contengono inoltre vitamina A e, in misura minore, vitamine B1, B2 e B3.