di Redazione FdS
Presentata questo pomeriggio nella prestigiosa cornice della Borsa Internazionale del Turismo di Milano la guida Touring “Cosenza e il tesoro di Alarico, i dintorni:il mare e l’altopiano silano”, strumento ritenuto basilare dall’Amministrazione comunale per promuovere la città a livello nazionale ed internazionale. La conferenza stampa è stata presentata dall’ Assessore alla Comunicazione e Turismo Rosaria Succurro. Al tavolo della presidenza, insieme al Sindaco Mario Occhiuto hanno partecipato:il direttore generale del Dipartimento Turismo della Regione Calabria Pasquale Anastasi, l’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, la Presidente del Parco nazionale della Sila Sonia Ferrari e il responsabile per la Touring Club Gianfranco Manetti.
Rosaria Succurro ha esordito parlando dell’importanza di incrementare i flussi turistici nella città dei Bruzi, alla luce anche dei risultati del tredicesimo rapporto sul turismo della Regione Calabria. “Questa mattina – ha detto – é stato presentato il XIII Rapporto sul turismo, da cui emerge che il flusso turistico in Calabria nel 2013 è stato di circa un milione e mezzo di presenze. Gli stranieri che hanno alloggiato nelle nostre strutture turistiche sono stati oltre 250.000, fermandosi in media 6,5 giorni, numeri che finora la Calabria non aveva mai registrato. Il dato che più ci interessa è il turismo dell’entroterra che é costituito da circa il 6% di italiani, mentre sono in forte calo le presenza straniere che privilegiano località di mare e di montagna. Un altro dato da tener presente é l’aumento esponenziale del turismo enogastronomico, che è cresciuto passando dal 3,6 al 6 per cento. Analizzando questi numeri la città di Cosenza si può proporre come meta d’eccellenza per un turismo destagionalizzato grazie anche ai numerosi eventi (iniziative di marketing territoriale) che l’Amministrazione comunale mette in campo durante tutto l’anno.”
Molti sono gli appuntamenti che durante l’anno diventano attrattori di numerose presenze. Febbraio è dedicato alla fede con i festeggiamenti in onore della santa patrona della città la Madonna del Pilerio. A marzo l’appuntamento è con la tradizionale Fiera di San Giuseppe che, se pur rinnovata nella location, conserva sempre il fascino di tanti secoli di storia, coinvolgendo ogni anno per un intera settimana migliaia di persone provenienti da tutta la Calabria.
L’estate inizia con l’evento per eccellenza: il Lungofiume Boulevard che, alle pendici del centro storico ai margini del fiume Busento, per più di due mesi ha fatto registrare presenze record (circa 400.000). La città di Cosenza ultimamente ha creato il brand “Tesoro di Alarico”, per intercettare visitatori attratti dalla leggenda che vuole il condottiero sepolto alla confluenza dei due fiumi, Crati e Busento che bagnano la città di Cosenza. Già da allora la città bruzia aveva uno spiccato senso di accoglienza, di condivisione e di integrazione, che oggi viene festeggiato con il Festival delle Invasioni, che per circa venti giorni anima tutta la città con artisti, concerti, convegni presentazione libri e tanto altro.
L’autunno poi è dedicato all’enogastronomia tipica con ‘Sapori d’autunno” che porta ogni anno nelle vicina frazione di Donnici migliaia di persone.
Quindi, ci si prepara alle festività natalizie con le Buone feste cosentine, oltre un mese in cui la città diventa uno splendido teatro all’aperto e con fantastiche luminarie che hanno attirato anche l’attenzione di numerosi media nazionali.
E, ancora, Cosenza ha musei, biblioteche, tre teatri con una offerta culturale differenziata e infine, come nelle più importanti città europee, un bus scoperto “Scopri Cosenza” appunto, che offre percorsi quotidiani anche notturni, tra le bellezze storiche, artistiche ed architettoniche e le seducenti atmosfere delle luci d’autore.
Inoltre, ogni mese il viaggio di scoperta “Cinque sensi di marcia” accompagna turisti e visitatori in un percorso di trekking attraverso le tante suggestione della città.
“La guida touring, edita da Touring nella speciale collana “Itinerari” – ha concluso Rosaria Succurro – é uno spaccato abbastanza fedele di quanto Cosenza può offrire dal punto di vista storico artistico e culturale e vuole essere un valido strumento per quanti vorranno visitare la nostra città e soggiornare per alcuni giorni. La guida però non riesce a raccontare, odori, sensazioni, sapori, emozioni, che potrete semplicemente vivere venendo nella nostra città”.
Anche il Direttore Anastasi ha sottolineato l’importanza della promozione e della valorizzazione dei territori per attrarre flussi turistici, mentre l’Assessore Caligiuri si è soffermato sulla necessità di puntare sul settore culturale per incrementare le presenze in città così come nell’intera regione.
A concludere i lavori il Sindaco Mario Occhiuto che ha informato che la guida è il frutto di un intenso lavoro durato circa due anni e mezzo. “Abbiamo puntato a creare uno strumento che raccontasse le bellezze della nostra città, così ricca di storia e di cultura. Stiamo cercando di portare avanti un ambizioso progetto di rinascita e riqualificazione della città, partendo dal centro storico, un unicum straordinario che diventerà a breve zona franca urbana. Noi trattiamo la nostra città come un grande teatro all’aperto, ecco il perché di tanti eventi che rendono la città attrattiva per gran parte dell’ anno e la più visitata delle province calabresi. Nelle 112 pagine della guida tascabile é possibile conoscere anche l’offerta del vicino altopiano silano e delle bellissime coste tirreniche, entrambi a pochissimi chilometri dalla città capoluogo.”