di Redazione FdS
Una scoperta determinante per poter mettere a punto nei prossimi mesi un vaccino che sia in grado di fronteggiare l’epidemia da Coronavirus 2019-nCoV, propagatasi dalla città cinese di Wuhan in tutto il mondo con 12 mila contagi dichiarati e 259 morti (al momento in Italia due i casi accertati e 20 persone in isolamento). Parliamo della individuazione del DNA del virus frutto di una ricerca firmata dal 24enne Domenico Benvenuto – originario del piccolo borgo di Montecorvino Rovella (Salerno), dove si è diplomato al liceo scientifico ‘Gian Camillo Glorioso’ – insieme ai prof. Massimo Ciccozzi, Silvia Angeletti e Marta Giovanetti, team di scienziati attivi presso il Campus Biomedico di Roma, la cui ricerca è ora approdata su alcune importanti riviste scientifiche internazionali.
“Da tre anni – dichiara lo studente al sesto anno di Medicina – lavoro con i professori Ciccozzi e Angeletti presso l’unità di ricerca di Statistica Medica e di Epidemiologia Molecolare dove ci occupiamo di studiare le epidemie dal punto di vista genetico. Nei giorni scorsi abbiamo fatto delle ricerche sul nuovo coronavirus che si sta diffondendo in tutto il mondo suscitando la preoccupazione dell’OMS. Abbiamo ricostruito l’albero genealogico del virus fino a tracciarne l’origine più probabile nel coronavirus del pipistrello. Lo abbiamo poi confrontato con il virus della Sars e abbiamo identificato la struttura di alcune proteine mutate caratteristiche di questo nuovo virus. Questo agevolerà la comprensione di come funziona questo nuovo agente patogeno e sarà utile per poter monitorare e prevenire eventuali future mutazioni. Intanto stiamo continuando a lavorare su questo virus insieme ad esperti del campo. In Italia sono stati finora confermati due casi di coronavirus ma sono stati prontamente isolati, mentre gli altri 19 membri della comitiva di turisti di cui facevano parte sono stati messi in quarantena allo Spallanzani di Roma. Mentre i dati internazionali sui contagi vengono continuamente aggiornati, bisognerà continuare a monitorare la situazione perché per l’Italia i prossimi giorni sono davvero fondamentali” [fonte: RadioAlfa.fm]
I ricercatori italiani hanno mappato il genoma in pochi giorni (e notti) di lavoro intenso, operando in contemporanea con altri gruppi di ricerca di tutto il mondo, ma riuscendo per primi a ricostruire la proteina del nuovo virus con le relative mutazioni. La scoperta apre la strada verso la individuazione di presidi medici in grado di contrastare l’azione del virus nel corpo umano. Dall’amministrazione di Montecorvino Rovella (1300 abitanti) è giunto il plauso al giovane concittadino Domenico Benvenuto: “Dall’amministrazione e dalla comunità tutta un plauso ed un ringraziamento al giovane ricercatore che ha portato agli onori delle cronache mondiali il nome di Montecorvino Rovella. L’amministrazione, guidata dal sindaco Martino D’Onofrio, nei prossimi giorni conferirà un encomio ufficiale a Domenico Benvenuto per l’attività svolta e per l’impegno profuso nel suo campo di ricerca”.
Domenico Benvenuto, da parte sua, ha condiviso nelle scorse ore la scoperta con gli amici del suo profilo Facebook scrivendo: “Non mi piace essere autoreferenziale, però ci tenevo a condividere questa piccola soddisfazione mia e delle persone fantastiche con cui lavoro. Questo è solo l’inizio e c’è tanto ancora da fare e da imparare, in fondo la ricerca è proprio questo!”.
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