Dopo 350 anni una mostra celebra Gregorio Carafa nella sua Roccella Jonica. In esposizione un prezioso dipinto di Mattia Preti

“In ogni luogo dell’isola di Malta ha lasciate imprese…
per tutt’i secoli nell’eterna gloria”
Notizie, elogi ed osservazioni sulla vita e morte del Gran Maestro Carafa, in “Stromaum Melitenzium codex 13”, 1759 (AOM, ms 23, ff.368 v-369 r)

di Redazione FdS

CALABRIA – Dal 15 al 21 dicembre 2015, presso l’ex Convento dei Minimi, a Roccella Jonica (Reggio Calabria), in occasione del 4° Centenario della nascita di Gregorio Carafa dei Principi della Roccella, Gran Maestro dell’Ordine di Malta (1615-2015) si svolge la mostra “Un ponte fra la Calabria e Malta – Il Cavalier Mattia Preti e il Gran Maestro Gregorio Carafa” a cura di  Giuseppe Mantella, Sante Guido e Maria Teresa Sorrenti.

Dopo l’esposizione allestita nella prestigiosa sede del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, sarà dunque in mostra a Roccella Jonica la grande pala d’altare, appositamente restaurata da Giuseppe Mantella, raffigurante San Gregorio Taumaturgo, la Vergine con il Bambino, Sant’Anna e il ritratto del Gran Maestro fra’ Gregorio Carafa, commissionata dal Gran Maestro Carafa al cavalier Mattia Preti (1613-1699) e collocata il 17 novembre 1681, diesnatalis dal santo vescovo di Cesarea, sull’altare a lui dedicato nella chiesa conventuale di San Francesco d’Assisi a Valletta. La chiesa, come riferiscono le fonti, trovandosi rovinata e cadente, venne riedificata, ingrandita ed abbellita dalla pietà e munificenza del Gran Maestro Carafa. Insieme al dipinto saranno esposti anche altri oggetti d’arte frutto della committenza Carafa. Per l’occasione saranno inoltre esposti antichi volumi a stampa prestati dalla Biblioteca Civica di Soriano Calabro relativi alla storia della nobile famiglia Carafa della Spina, Principi di Roccella.

L’inagurazione della mostra avrà luogo giorno martedì 15 dicembre alle ore 17.00. Dopo i saluti di Giuseppe Certomà, sindaco di Roccella Jonica, seguiranno quelli di Salvatore Patamia Segretario Regionale Mibact della Calabria, di Margherita Eichberg Soprintendente Belle Arti e Paesaggio della Calabria, e di Mons. Francesco Oliva, Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace. sarà quindi la volta dei relatori: Tommaso Manfredi (Università mediterranea, Reggio Calabria); Gianfranco Solferino (Storico dell’Arte);  Sante Guido (Restauratore e Storico dell’arte); Giuseppe Mantella (Restauratore); Theresa Vella (Curatrice Palazzo Magistrale, La Valletta, Malta). La mostra sarà presentata da Margherita Eichberg, Soprintendente Belle Arti e Paesaggio della Calabria, e da Maria Teresa Sorrenti (Storica dell’arte Mibact). Interverranno Marilisa Morrone (Archeologa) e Francesco Bartone sindaco di Soriano Calabro. Modera Bruna Falcone (Assessore alla Cultura del Comune di Roccella Jonica).

Le celebrazioni per il IV centenario della nascita di Gregorio Carafa (Castelvetere 17 Marzo 1615 – La Valletta 1690), II Priore dell’omonimo “Baliaggio” e successivamente assurto il 2 maggio 1680 alla massima dignità dell’Ordine Gerosolimitano, ossia la carica di Gran Maestro, già iniziate a La Valletta con la “Giornata internazione di studi” organizzata nel 2013, dal titolo Mattia Preti e Gregorio Carafa, due cavalieri gerosolimitani tra Italia e Malta (a cura di Sante Guido, Giuseppe Mantella e Mariateresa Sorrenti), stanno proseguendo con un programma di eventi con i quali nella nativa Calabria e in Malta è stato ricordato nel 2013 l’anniversario della nascita del Cavalier Calabrese e quest’anno (2015) si celebra l’anniversario del Carafa. Fra’ Gregorio resse la carica di Gran Maestro dal 1680 al giorno della suo a morte nel 1690 in quello che i curatori amano definire “il decennio d’oro dei calabresi a Malta”.

Enti promotori dell’evento: Superintendence of Cultural Heritage, Malta; Ambasciata di Malta in Italia; Mdina, Museo della Cattedrale; Istituto Italiano di Cultura, Malta; Polo museale della Calabria; Diocesi di Locri-Gerace (Reggio Calabria); Convento dei PP. Francescani Minori di La Valletta; Comune di Soriano Calabro (Vibo Valentia); Comune di Taverna (Catanzaro).

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