EFA 2018: Marcello Fonte vince con “Dogman” l’oscar europeo come miglior attore

Marcello Fonte agli EFA Awards 2018

Marcello Fonte agli EFA Awards 2018

di Redazione FdS

Avevamo lasciato Marcello Fonte al Festival di Cannes la scorsa primavera, la faccia incredula di chi davanti ad una delle platee più prestigiose del cinema mondiale riceve la Palma d’Oro quale miglior attore protagonista grazie al film Dogman di Matteo Garrone. Da allora sono trascorsi molti mesi e durante questo periodo il simpatico ‘folletto’ calabrese ha continuato a raccogliere premi sull’onda lunga del successo di una storia terribile e umanissima, qual è quella narrata dall’acclamato regista di Gomorra. Egitto, Gerusalemme, Sarajevo, Los Angeles, Hong Kong, sono state per Marcello le tappe principali di quel tour dei grandi applausi il cui suono sognava ad occhi aperti da ragazzo, evocato – come lui stesso ha raccontato – dal rumore della pioggia che batteva sul tetto della sua povera casa alla periferia di Reggio Calabria. Un suono che ieri è tornato a investirlo, in pieno, alla 31a edizione degli European Film Awards (EFA) 2018, tenutasi al Teatro de la Maestranza di Siviglia, dove ha ritirato l’oscar europeo quale miglior attore dell’anno.
 

 
Nel suo eccentrico vestito scuro punteggiato di spille colorate, abbiamo visto l’attore su Rai Movie lasciare la platea e salire sulla ribalta dopo uno sbigottito “nooo” seguito dall’apprezzamento rivolto ai “tantissimi grandi” in lizza per il premio, fra cui Victor Polster, protagonista di Girl, nel ruolo di una ballerina alle prese con una difficile transizione fisica; a lui è andato il pensiero di Fonte che ha definito “fantastico” il giovanissimo collega. L’attore ha conquistato ancora una volta il pubblico con la sua spiazzante semplicità, ironizzando sul suo aspetto fisico – “Quando salgo sul tram tutti si spaventano e hanno paura per i loro portafogli così a me viene voglia di alzare le mani in alto per far capire che non c’entro nulla” – sul suo rapporto con i social – “Li uso per far sapere a mia madre Rosa che sto bene. A volte mi chiama e mi dice: sei troppo sciupato, devi mangiare. Ti ho visto!” – e con il mondo del cinema, che ama profondamente ma che non smette di farlo sentire spaesato, “come immerso in un acquario dove tutti guardano dentro”.  
 

European Film Awards 2018

European Film Awards 2018

E mentre Marcello Fonte prosegue il suo attuale impegno in teatro nel cast di Famiglia di Valentina Esposito, insieme alla compagnia ex detenuti di Rebibbia, e in giro si vocifera di un suo prossimo ruolo come Grillo Parlante nel Pinocchio di Garrone, non resta che aspettare la short list dei prossimi Academy Awards per sapere se sarà previsto un volo con destinazione Los Angeles anche per Dogman, già scelto dall’ANICA per rappresentare l’Italia ai prossimi Oscar. Intanto agli EFA il film di Garrone si è aggiudicato anche due tra i premi tecnici, quello per i Migliori Costumi – andato a Massimo Cantini Parrini – e per il Miglior Acconciatore e Truccatore – andato a Dalia Colli, Lorenzo Tamburini e Daniela Tartari. In rappresentanza dell’Italia c’erano a Siviglia anche Alice e Alba Rohrwacher, rispettivamente regista e attrice di Lazzaro felice, pellicola candidata a Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura, Miglior Attrice. Ma oltre a Marcello Fonte l’unico altro italiano a portare a casa un premio è stato il regista siciliano Luca Guadagnino al quale è andato il Premio del Pubblico per l’acclamatissimo Call me by your name.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Rispondi

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono segnalati *

*

Torna su