Eva Cantarella (a destra) con l’archeologa Luciana Jacobelli alla XVIa Borsa Mediterranea del Turismo ArcheologicoLo scorso 16 novembre alla XVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, fra i numerosi ospiti, è stata presente anche Eva Cantarella, già professore ordinario di istituzioni di diritto romano e di diritto greco antico all’Università statale di Milano nonché divulgatrice di successo per ciò che concerne aspetti della storia e della cultura del mondo antico, nominata “Grande Ufficiale della Repubblica Italiana” su iniziativa dell’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Presentando nella Basilica Paleocristiana il loro volume “Pompei è viva” (Feltrinelli editore), Eva Cantarella e l’archeologa Luciana Jacobelli, la studiosa a cui si deve la scoperta delle famose Terme Suburbane e degli affreschi erotici in esse contenuti, hanno affermato che “Pompei è la più viva tra le città morte perché riesce a raccontarci meglio di qualsiasi altro sito la vita di duemila anni fa fin nei minimi dettagli”.
Le due studiose si lasciano andare a ricordi, sensazioni, riflessioni sul sito archeologico più famoso al mondo, visitato ogni anno da quasi due milioni e mezzo di turisti provenienti da tutti e cinque i continenti. “Abbiamo scritto questo libro per richiamare l’attenzione su una città che non smette mai di stupire. Un unicum nella storia dell’archeologia mondiale”, ha precisato la professoressa Cantarella, che ha sottolineato come il sito “potrebbe rendere molto di più”. “A patto però – ha precisato la Jacobelli – che la quantità non prevalga sulla qualità: sulla necessità, cioè, di tutelare questo bene dell’Umanità”. Provocatoria (ma fino a un certo punto) la proposta della Cantarella: “Si potrebbero creare le domus pompeiane all’esterno del perimetro del sito, per arginare il fenomeno del turismo di massa. Fermo restando – ha concluso – che il livello di attenzione da parte delle istituzioni deve rimanere altissimo per evitare in futuro le situazione vergognose registrate negli ultimi due anni”.
fonte: Ufficio Stampa BMTA