Fortunato Amarelli premiato a Roma al XXIV ° Premio Internazionale “La Calabria nel Mondo”

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Il presidente della Regione Calabria mario Oliverio premia Fortunato Amarelli (a destra) con il trittico in argent del Codex Purpureus Rossanensis creato dal celebre orafo calabrese Gerardo Sacco

Mario Oliverio,  presidente della Regione Calabria, premia Fortunato Amarelli (a destra) con il trittico in argento del Codex Purpureus Rossanensis creato dal celebre orafo calabrese Gerardo Sacco

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di Redazione FdS

Gremita a Roma, lo scorso 11 giugno, la Sala della Protomoteca del Campidoglio, in occasione della XXIV edizione del Premio Internazionale “La Calabria nel Mondo” organizzato dall’associazione C3 International presieduta da Peppino Accroglianò, un premio che quest’anno ha visto come primo destinatario Fortunato Amarelli,  CEO della omonima Fabbrica di Liquirizia di Rossano (Cosenza), nonché uno dei più stimati protagonisti di quella Calabria che riesce ad innovare pur mantenendo ben salde le radici nelle proprie migliori tradizioni.

“Dal 1731 la sua famiglia gestisce una pregiatissima fabbrica di liquirizia famosa nel mondo. Fortunato AMARELLI rappresenta la quattordicesima generazione di questi valenti imprenditori: dopo la laurea in Giurisprudenza a Siena e un master alla Bocconi e diverse esperienze commerciali in azienda dal 2004 è stato chiamato all’attuale incarico che svolge con grande impegno e con successo crescente anche con nuovi prodotti innovativi con liquirizia già molto apprezzati dal mercato. Si deve a lui la nascita del Museo della Liquirizia di Rossano”: queste le parole contenute nella motivazione tracciata sulla pergamena di riconoscimento che il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha consegnato ad Amarelli insieme al trittico in argento riproducente tre tavole del Codex Purpureus Rossanensis creato dal celebre maestro orafo calabrese Gerardo Sacco.

La cerimonia di premiazione è stata introdotta da un quartetto d’archi, la cui performance è stata seguita dall’intervento del Presidente Accroglianò e da quello di Corrado Calabrò Presidente onorario del Consiglio di Stato e Poeta. Sono intervenuti anche Antonio Scalzo Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Michele Baldi capogruppo della Lista Zingaretti alla Regione Lazio, Davide Bordoni Vicepresidente Commissione Bilancio del Comune di Roma e il Vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri. Tra i vari altri ospiti, il deputato Roberto Occhiuto, i consiglieri regionali Orlandino Greco Giuseppe Aieta, l’ex consigliere regionale Nicola Adamo, Luigi Fedele già Presidente del Consiglio Regionale e Giuseppe Chiaravalloti già Presidente della Regione, Rosario BrandaNatale Mazzuca, rispettivamente Direttore e Presidente Unindustria Calabria e Anna Maria Terremoto, Capo Redattore Tg3 Calabria.

Per il presidente Oliverio la premiazione è stata l’occasione per elogiare quanti – grazie alle proprie qualità personali e competenze – riescono a dare lustro ad un territorio problematico come la Calabria offrendone una rappresentazione alternativa a quella totalmente negativa dettata dal gravissimo fenomeno della criminalità organizzata; persone dal cui modello ripartire per costruire un futuro migliore: “i tanti calabresi impegnati nel mondo – ha detto Oliverio – possono dare un contributo importante nello sforzo necessario per costruire una prospettiva diversa per la nostra Regione. In Calabria, c’è bisogno d’impegno per fare cambiare il passo all’iniziativa pubblica, e, anche per riscattarne l’immagine che da sempre ci contraddistingue in termini negativi. Serve un concorso di energia e sforzi per creare un brand Calabria che rispecchi in toto la nostra terra. Colgo questa occasione per dire che dobbiamo farne seguire altre per discutere e affrontare i vari aspetti che meritano di essere approfonditi e discussi e che necessitano di un impegno convergente. Da una parte, ci sono i calabresi nel mondo che si affermano in modo eccelso in più campi; dall’altra, la nostra regione che vive una situazione di profonda crisi e difficoltà. Ritengo che ognuno di noi, legato alle proprie radici, abbia un debito che non è quello di celebrarne occasionalmente virtù e bellezze. Bensì, quello di offrire un impegno, seppur minimo, per costruire un futuro diverso. Mi sono messo in campo non per costruire una carriera ma per dare un contribuito concreto a questa Calabria. In questo momento difficile chiedo di essere aiutato per costruire una visione diversa. La nostra terra vanta eccellenze importantissime, famose in tutto il mondo. Partiamo da qui per uscire dalle difficoltà. La Calabria è una regione immersa nel mare con bellezze storiche e paesaggistiche. È tra le più belle d’Italia, facciamola decollare come merita”.
 
aliamedia

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