Fame di Sud Il sud Italia come non lo avete mai visto
La risiera di San Sabba, struttura utilizzata come lager nazista a Trieste – Ph. Pier Luigi Mora | CCBY-SA3.0
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”
Primo Levi
di Redazione FdS
In occasione della Giornata della Memoria, il 27 Gennaio 2015 , la startup calabrese ViaggiArt – premiata nel 2014 come migliore startup turistica italiana – rende omaggio alle vittime della Shoah proponendo un viaggio ideale e materiale attraverso i luoghi che custodiscono il ricordo e le testimonianze del genocidio ebraico nel nostro Paese: diciassette tra musei, istituti, archivi, luoghi di culto e parchi storici individuati su tutto il territorio nazionale, mappati e resi disponibili per chiunque voglia conoscere, approfondire e perpetuare la memoria storica collettiva. Nella seguente mappa interattiva troverete indicati questi “luoghi della Memoria” attraverso degli appositi contrassegni colorati, cliccando sui quali si aprirà una scheda con le informazioni che li riguardano.
Usando inoltre il testo “memoria15″ nel campo “cerca” della App Viaggiart (scaricabile sugli store Android o Apple) è possibile scoprire il luogo della memoria più vicino all’utente e cogliere l’occasione per visitarlo e rendere omaggio alle vittime dell’Olocausto. Ad esempio scoprirete così che anche il Sud Italia ha avuto sul suo territorio un campo di concentramento destinato agli ebrei: si tratta del campo Ferramonti ubicato nel comune di Tarsia (Cosenza): primo campo di concentramento per ebrei ad essere liberato e anche l’ultimo ad essere formalmente chiuso.
LA MAPPA INTERATTIVA SUI LUOGHI ITALIANI DELLA MEMORIA
