di Redazione FdS
E’ calabrese una delle menti matematiche migliori del mondo. Si tratta del prof. Giuseppe Marino dell’Università della Calabria e ad aggiudicargli il riconoscimento è l’Istituto di ricerca Thomson Reuters che ha stilato, suddivisa per campi di studio, le classifiche dei migliori scienziati del mondo contenute nel report “The world’s most influential scientific minds 2014”. Il Thompson Reuters è il più prestigioso ente preposto alla classificazione dei risultati scientifici ed elabora tali classifiche in base al numero di articoli pubblicati e a parametri citazionali. In tal modo sono stati individuati circa 3200 scienziati in tutto il mondo suddivisi in 21 ambiti di ricerca. I ricercatori selezionati sono stati i più citati nel periodo compreso fra il 2002 e il 2012 e ”stanno influenzando la futura direzione dei loro settori di ricerca”. Per quanto riguarda la Matematica, tra i 95 presenti, sono solo 4 gli studiosi italiani in classifica e tra questi c’è appunto il Prof. Giuseppe Marino del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università della Calabria.
Il Prof. Marino, 57 anni, originario di Longobucco (Cosenza), si è laureato all’Unical nel 1979; fino al 1982 ha lavorato presso l’Istituto Nazionale di Alta Matematica a Roma; è diventato Ricercatore nel 1984; ha vinto poi il concorso di Professore Associato nel 1992 e nel 2000 è diventato Professore Ordinario di Analisi Matematica. Dal 2000 è Responsabile del Gruppo di Ricerca di Analisi Funzionale e Applicazioni del Dipartimento di Matematica e Informatica. “Ho la responsabilità di guida del Gruppo di Analisi Funzionale – ha dichiarato il frof. Marino – non per particolari meriti ma solo per anzianità. Se sono riuscito a raggiungere traguardi importanti il merito è da condividere con tutto il gruppo con il quale mi sento legato non solo da rapporti professionali ma anche e soprattutto di stima, amicizia ed affetto. Lavoriamo cercando di dare il massimo contributo al miglioramento della difficile situazione calabrese, sia dal punto di vista della didattica che da quello della ricerca”.
“La parte del nostro lavoro più appariscente per il territorio – sottolinea lo scienziato – è quella dell’insegnamento. Tutti i nostri studenti sono importanti per noi, sanno quanta energia dedichiamo loro e quanto operiamo nel cercare di aiutarli nei loro momenti di difficoltà. Gli studenti ne sono consapevoli ed il bel rapporto che si riesce ad instaurare è ampiamente soddisfacente. C’è poi il lavoro della ricerca, che è meno appariscente ma ci impegna veramente tanto. Capire quali sono i problemi realmente importanti e cercare di risolverli non è facile. Ci sono giorni in cui sembra proprio che le difficoltà siano insormontabili. A volte (fortunatamente) dopo settimane di buio totale, improvvisamente si riesce ad individuare un pertugio che conduce in uno spazio ampio in cui si può godere della vista del panorama e conoscere tutto quanto è intorno. Insomma, nei rari momenti in cui la Matematica non mi si nega, ma accetta di fare una passeggiata insieme, mi dà una gioia ed una soddisfazione senza prezzo.”
Il Gruppo di Analisi Funzionale di cui parla il Prof. Marino è composto, oltre che da lui stesso, dai Proff. Associati Gennaro Infante e Paolamaria Pietramala; dai Ricercatori Filomena Cianciaruso, Vittorio Colao, Luigi Muglia; dai dottorandi Angela Rugiano e Bruno Scardamaglia.
“Ognuno di noi gioca un ruolo importante – continua lo studioso – “Lo scambio di opinioni, di pensieri, di conoscenze, di informazioni è fondamentale. Tutti i membri del gruppo sono scienziati più che validi il cui valore è riconosciuto in campo internazionale”
Il Prof. Marino è inoltre nel Comitato Editoriale di varie riviste Internazionali di Matematica. Ha tenuto conferenze su invito in tante parti del mondo fra cui, negli ultimi anni, Cheng Du (Cina) nel 2010, Aligarh (India) nel 2011, Taiwan nel 2013. Ha avuto colloqui scientifici con Matematici degli Stati Uniti della Yale University, Syracuse University, Columbia University, MIT di Boston. E’ stato relatore di numerose tesi di laurea Magistrale e supervisore di 6 tesi di dottorato contribuendo così all’avvio dei giovani alla ricerca. Da Marzo 2014 è anche Distinguished Adjunct Professor Presso la King Abdulaziz University in Jeddah, Arabia Saudita. “Ho accettato quest’incarico” – dice – “con l’intento di poter offrire ulteriori possibilità di inserimento nel mondo universitario ai giovani calabresi più brillanti”.
Alla domanda di cosa cambierà in seguito a questo prestigioso riconoscimento il Prof. Marino risponde “Ho 57 anni, amo la matematica da quando ne avevo 5. Questa gratificazione mi ha ringiovanito di 20 anni, per cui ora mi sento di nuovo un giovane ricercatore”.
Ho il privilegio di conoscerlo personalmente e posso garantire che alla brillantezza del genio unisce la modestia dei modi. Può capitare, nei rari momenti di riposo, di vederlo coltivare qualche solco di pomodori o zucchine nell’orticello che circonda la sua abitazione, immagino a suon di duri compromessi con le legittime aspirazioni “floreali” della Sua gentile consorte. Che dire….: oltre alla mia spudorata e a lui ben nota invidia per le fantastiche T-shirt “universitarie” che sono, probabilmente e per i non addetti ai lavori, l’unico segno “tangibile” delle sue scorribande “accademiche” in giro per il pianeta… posso solo augurargli di cuore….il meglio del meglio. Mitico…grande Prof!!!