di Redazione FdS
E’ nato solo nel 1999 ma ormai spopola in tutto il mondo fra gli appassionati di mare e di sport acquatici. E’ il kitesurfing, variante del surf al quale somiglia per l’uso di una tavola con cui si ”plana” sull’acqua, ma ha diversi elementi innovativi fra cui soprattutto quello di farsi trainare da un aquilone (kite) spinto dal vento e manovrato attraverso una barra di controllo collegata al kite da quattro o cinque lunghi cavi detti linee. Con adeguata istruzione, è uno sport praticabile in condizioni di sicurezza – sia sulle onde (wavestyle) sia su mare piatto (wakestyle) – limitandosi semplicemente a planare sull’acqua (freeriding) o compiendo divertenti evoluzioni (freestyle). Da qualche anno la Calabria è diventata uno dei luoghi al mondo in cui il kitesurfing viene praticato in maniera intensiva, e Gizzeria – borgo marittimo in provincia di Catanzaro – lo spot (luogo ventoso dedicato a questo sport) privilegiato per importanti competizioni internazionali.
Dopo gli eventi di portata europea degli ultimi tre anni, Gizzeria è pronta ad accogliere – nel naturale e meraviglioso scenario costiero del golfo di Sant’Eufemia – i Campionati Mondiali di kitesurfing. Gizzeria è un luogo, uno spot come dicono gli atleti in linguaggio tecnico, molto apprezzato dai rider per le sue caratteristiche di vento e mare (è stato classificato come Best Italian Spot), che è riuscito a battere le candidate concorrenti Abu Dhabi e San Francisco (Usa) nell’aggiudicarsi il prestigioso evento.
L’articolato programma della manifestazione è stato presentato nel locale parco balneare dell’“Hang Loose Beach”, organizzatore del campionato mondiale. Proprio nelle acque cristalline antistanti il parco gli atleti, provenienti da ogni parte del mondo, si sfideranno nella formula “kite”, cioè una serie di regate della stessa disciplina selezionata per partecipare alle Olimpiadi del 2020. Ma, quest’anno, l’appuntamento di Gizzeria registrerà anche lo svolgimento di una delle quattro tappe (la prima si è svolta in Messico, questa di Gizzeria è la seconda, poi si terrà la terza negli Stati Uniti, la quarta in Australia) di un altro campionato del mondo, quello di “Hydrofoil”, nello specifico il Kite Foil Gold Cup, disputato con una tavola ultramoderna che ripropone il concetto di scivolamento rialzato sull’acqua come quello dei catamarani usati nelle ultime edizioni dell’America’s Cup. Era in programma anche l’Italian Kite Foil Cup che però, per ragioni tecniche è stato rimandato: gli atleti hanno infatti chiesto alla Federazione di spostarlo ad altra data per evitare di sovraccaricarsi troppo fisicamente, atteso l’impegno già gravoso del mondiale.
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Tra i rider partecipanti anche due atleti calabresi. Si tratta di Antonio Ciliberto, 27 anni, di Crotone, e di Salvatore Pighini, 36, proveniente da Fuscaldo, in provincia di Cosenza. I due, sebbene specialisti da più anni in questa disciplina, non hanno grandi pretese ma hanno deciso di confrontarsi ugualmente con i “mostri sacri” del genere. A Gizzeria si preannuncia, pertanto, uno spettacolo senza precedenti, dato dalla perfetta combinazione tra sport, accoglienza, organizzazione e divertimento, perché il parco balneare organizzatore in questi dieci giorni si trasformerà in luogo dove trovare sport e spettacolo, di giorno e di notte. Come negli anni precedenti si ripeterà l’Aloha surf and beach Party e la spiaggia calabrese si trasformerà per l’occasione in una spiaggia hawaiana.
Alla presentazione dell’evento nei giorni scorsi è intervenuto anche Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria. “Un evento di questo spessore – ha detto il governatore – che consentirà alla nostra regione di dimostrare la capacità di organizzazione e di accoglienza. La Calabria è un luogo meraviglioso e nei giorni delle gare migliaia di persone avranno la possibilità di godere delle nostre bellezze e saranno testimoni di una realtà che può soltanto crescere. E non dimentichiamoci – ha continuato Oliverio- dell’effetto economico che questo evento produrrà per le casse degli operatori turistici della zona. Per questo è importante lavorare in sinergia in modo da garantire ospitalità e servizi efficienti”.
E a proposito di servizi, il neo sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro ha sottolineato come “eventi del genere non possono non avvalersi di una stretta collaborazione tra i sindaci dei comuni interessati dalla manifestazione. Per questo motivo abbiamo avviato da subito una collaborazione con il comune di Gizzeria, organizzando dei servizi di navetta che collegheranno il luogo dove si svolgeranno i campionati con i territori limitrofi. In particolare, giorno 13 luglio, per 60 turisti è stata organizzata una visita guidata per far conoscere le peculiarità del luogo. Saremo presenti qui sul posto con uno stand con la possibilità per i commercianti di esporre i propri prodotti. Uno dei nostri obiettivi – ha concluso Mascaro – è quello di avere eventi di questa importanza più spesso”.
Dello stesso avviso anche Pietro Raso, sindaco di Gizzeria. “Stiamo lavorando affinché tutte le persone che in questi giorni ci faranno visita non debbano lamentarsi ed è un compito oneroso. Tra i nostri progetti – ha spiegato Raso – c’è la rivalutazione di questa zona, e l’anno prossimo completeremo un’oasi naturalistica proprio in questa zona”.
Soddisfazione anche per Fabio Colella, presidente regionale della Federazione Vela. Per Colella “Gizzeria, assieme a Reggio e Crotone, sono i tre centri nei quali vengono organizzati gli eventi più importanti. La nostra Federazione conta tantissimi iscritti e praticanti ed eventi del genere contribuiscono a farci migliorare sempre di più. Pensando al mare e a queste splendide location posso dire che a noi non ci manca propr i o nulla”.
Luca Valentini, organizzatore locale dell’evento assieme a Carmelo Cammarisano, ha espresso soddisfazione per essere riusciti a portare in Calabria il campionato iridato.“L’anno scorso – ha detto Valentini – si sono contate 50.000 presenze, e quest’anno ne prevediamo almeno il doppio”. Valentini ha anche detto di ambire a portare le fasi di qualificazioni alle Olimpiadi proprio a Gizzeria. L’appuntamento mondiale si fregia anche di un annullo filatelico che sarà attivo dal 9 luglio. Il timbro riproduce il disegno della Calabria sormontata da un atleta di kitesurf in azione con l’aquilone gonfiato dal vento e la sigla, HLB, dell’Hang Loose Beach. I trofei saranno realizzati dal maestro orafo Gerardo Sacco. L’evento sportivo è stato reso possibile anche grazie al partenariato con Audi Zentrum Lamezia, Enel, Telecom, Ubi Banca, Coca Cola “Zero”, Dreher Lemon, Lyonness, Bartolini.