di Redazione FdS
Da antico accessorio popolare a opera d’arte: è la metamorfosi del maccaturo, il fazzoletto copri-capelli in parte ancora usato dalle anziane donne dei paesi del Sud, ora al centro di un progetto espositivo curato da Adele Lo Feudo (ALF), artista calabrese trapiantata a Perugia, in collaborazione con il fotografo Gianni Termine. La mostra, I Maccaturi, il cui allestimento ha coinvolto 107 fra pittori, scultori, designer, poeti, fotografi, registi e due scuole (l’Atelier dei Bottoni e l’Accademia New Style di Cosenza), farà il suo debutto a Catanzaro Lido il prossimo 10 settembre alle ore 17.30 (rimane aperta fino al 23), presso la sede della Associazione di promozione sociale Modà, e proseguirà ad Altomonte, Montalto, Rende e Mendicino. Il progetto I Maccaturi è anche oggetto di un libro, pubblicato da Bertoni Editore di Perugia, e di un video realizzato dall’artista salernitano Marco Coraggio.
“Tutto è partito nel 2011 – racconta Adele Lo Feudo – quando, in occasione di una mia personale a Cosenza, rividi dopo tanti anni il fotografo cosentino Gianni Termine. Gianni, colpito favorevolmente dalle opere, mi propose di realizzare un progetto basato su delle sue foto che io poi avrei trasformato in dipinti. Gli dissi subito di sì in quanto ho un bellissimo ricordo della mia terra ma sono trascorsi alcuni anni prima che arrivasse l’idea giusta. Cercavo qualcosa di profondamente mio che mi aiutasse nella realizzazione dei dipinti e così, ripensando al mio passato, ho rivisto mia nonna e il fazzoletto che spesso indossava per coprire il capo o come scialle o a corona, al ritorno dalla campagna di Parantoro, per portare in testa la cesta con la frutta. Ho pensato a quel suo maccaturo ed ho capito subito che avrei trasportato gli scatti di Gianni (7 su Cosenza e 7 sulla Calabria) su fazzoletti di seta, che ho fatto realizzare dai ragazzi della cooperativa “Nido di Seta” di San Floro.“
A questa idea iniziale l’artista ha fatto seguito la creazione di un Gruppo su Facebook al quale ha invitato a partecipare tutti i suoi contatti nel mondo dell’arte e dell’artigianato. Doveva essere solo un modo per divulgare la notizia della mostra ma l’interesse suscitato ha arricchito l’iniziativa di numerosi contributi fotografici e letterari. Il passo successivo è stato quindi il coinvolgimento nella mostra di altri artisti disponibili a lasciarsi ispirare dall’argomento. Fra i numerosi nomi anche quello di John Picking, artista inglese di fama internazionale da anni trapiantato in Sicilia. Adele Lo Feudo ha così chiesto loro di realizzare e dipingere un maccaturo, in stoffa o tela, del formato di 30 centimetri per 30, e di donarlo allo scopo di realizzare una collezione da conservare in un luogo ad hoc da stabilirsi. La call ha avuto 105 adesioni, oltre ai contributi della stessa Adele Lo Feudo e del fotografo Gianni Termine.
Via Genova, 14
Ore 17.30 vernissage
Info: 338.4051796
IL LUOGO