Il coloratissimo Carnevale di Manfredonia, negli scatti di Rossella Mazzotta

Il Carnevale di Manfredonia (conosciuto anche come Carnevale Dauno o Sipontino), arrivato quest’anno alla 61a edizione, è una manifestazione che si tiene nell’omonima città adriatica in provincia di Foggia. Istituito nel 1952, è oggi riconosciuto dalla regione Puglia come “manifestazione di interesse regionale” e Manfredonia è associata alla “Federazione europea delle città del carnevale”. Per due volte è stato anche inserito tra le manifestazioni abbinate alla Lotteria Nazionale.

Al carnevale, ultimamente gestito dall’Agenzia del Turismo, partecipano Associazioni, Scuole e a volte gruppi liberi. Vincitori dell’ultima edizione, la 61esima, sono stati il gruppo del Liceo Scientifico G. Galilei e il gruppo “I Maghi Del Turismo”, con vestiti ispirati alla magia e pieni di colore. Il Carnevale Dauno, sentito dalla popolazione, inizia di solito con una presentazione in Piazza Del Popolo e si conclude con “Il Sipontino Show”, spettacolo di musica e luci e con la premiazione di gruppi e carri allegorici, elaborati da maestri della cartapesta che da molti mesi prima lavorano per il carnevale.

L’apertura ufficiale dei festeggiamenti ha luogo ogni anno il 17 gennaio, giorno di Sant’ Antonio abate (da questo deriva il detto “Sant’Andunje, masckere e sune!” (“Sant’Antonio, maschere e suoni”). In questa giornata vengono svelati il nome dell’edizione, il programma ufficiale, gli ospiti. I festeggiamenti iniziano con l’ “Arrivo di Zè’ Pèppe Carnevale”. La maschera tipica è infatti “Ze Pèppe” che rappresenta un allegro contadino arrivato in città per divertirsi con la gente sipontina, durante il carnevale; ma esagerando nei festeggiamenti alla fine muore di polmonite e viene cremato durante i festeggiamenti del martedì grasso.

La manifestazione in origine comprendeva una “sfilata delle meraviglie”, che si teneva la prima domenica di carnevale con la partecipazione dei bambini delle scuole materne e elementari e che nel 1998 ottenne il patrocinio dell’UNICEF, e la sfilata dei carri allegorici in cartapesta e dei gruppi mascherati, che si teneva la seconda domenica. Dal 2012 le due sfilate sono state unificate in una sola.

Durante la manifestazione si svolgono una serie di concorsi sul tema del Carnevale, il più antico dei quali è il “Veglioncino dei bambini”, con la presentazione di costumi per maschere realizzati artigianalmente e indossati dai bambini, che si svolge dal 1960. Altri riguardano recite, poesie, decorazione delle vetrine, pittura, fotografia. Vi si svolgono inoltre un percorso enogastronomico e spettacoli di piazza.

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