Il mio cuore è nel Sud. Il Sud mitico e straziante di Giuseppe Patroni Griffi. Una lettura di Leopoldo Mastelloni

Trullo meridiano - Ph. Ferruccio Cornicello

Puglia – Interno del Trullo Meridiano, Cisternino (Brindisi) – Ph. © Ferruccio Cornicello – All rights reserved Feart ®

C’è un’ora strana nella giornata della città del Sud.

L’ora deserta, enorme, fuor del tempo
l’ora bianca, senz’aria, del silenzio
l’ora che segue il muto crollare delle speranze

Nella città del Sud,
dove la gente impazzisce prigioniera d’amore
solo il mare, alle volte, odora.

Nella città del Sud,
dove la gente impazzisce prigioniera del dolore
sotto un altare d’immondizie
c’è sepolto il mio cuore.

Sono questi dei brevi estratti da Il mio cuore è nel sud, una ballata in prosa di Giuseppe Patroni Griffi trasmessa in edizione radiofonica il 23 marzo 1950 con musica di Bruno Maderna e le voci di Roldano Lupi, Ubaldo Lay, Lia Curci, Maria Facconi, Angelo Calabrese; regia di Anton Giulio Majano. Il testo integrale potete trovarlo nel volume “Cammurriata: canti di malavita ; Il mio cuore è nel Sud : ballata in prosa” (ed. Gremese 1989). Qui di seguito ve ne proponiamo uno stralcio con la voce recitante del noto attore teatrale napoletano Leopoldo Mastelloni.

Il mio cuore è nel Sud – Giuseppe Patroni Griffi – Voce recitante: Leopoldo Mastelloni

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