di Redazione FdS
Il Museo Archeologico Regionale “A. Salinas”, secondo uno stile ormai consolidato, gioca d’anticipo e lancia la sua nuova campagna di comunicazione. Dopo la ormai celebre campagna “Aperti per vocazione” che ha trasformato l’iniziativa del museo siciliano in un “case study”, per la capacitĂ di fare breccia fra il pubblico in un momento di pressochè totale chiusura per restauri del complesso architettonico in cui ha sede, rieccolo tornare all’assalto questa volta all’Aeroporto Internazionale di Palermo “Falcone Borsellino”. Da alcuni giorni, nell’area imbarchi, sono infatti esposte le riproduzioni di due fra le piĂą rappresentative opere custodite nel suo inestimabile scrigno di tesori: si tratta della Piccola Metopa da Selinunte e della Pietra di Palermo. Grazie a questa mini mostra, a supporto di una accattivante cartellonistica che annuncia la prossima riapertura del Museo, i passeggeri potranno avere un’efficace antiprda vicino le fedeli riproduzioni dei due preziosi reperti conservati nel Museo Salinas.
La Piccola Metopa da Selinunte è un bassorilievo che risale al 550 ac circa ed appartiene ad un non identificato tempio di Selinunte, cittĂ fondata dai Greci alla metĂ del VII secolo a.C. sulla costa occidentale della Sicilia. Le Metope erano gli elementi quadrangolari che costituivano il fregio che ornava, al disopra delle colonne, la facciata dei templi . Quella esposta fu rinvenuta nel 1892 da Antonio Salinas ed è una fedele replica in resina che raffigura Europa che cavalca il Toro; l’originale è conservata al Museo Salinas. La Pietra di Palermo (Black Stone), così come è conosciuta è un frammento di iscrizione geroglifica, qui in replica, facente parte della collezione del Museo Salinas fin dalla fine dell’ottocento grazie alla magnanimitĂ del collezionista Ferdinando Gaudiano. E’ un documento di enorme valore fondamentale per la ricostruzione della piĂą remota storia egiziana. Si tratta del piĂą grande frammento di stele di diorite nera che si sia mai conservata, la cui iscrizione presenta in caratteri geroglifici gli annali delle 5 dinastie del periodo della storia Egiziana denominato antico Regno. Si conoscono altri frammenti di sicura pertinenza conservati al Museo Egizio del Cairo e al Petrie Museum of Egyptian dell’University College di Londra.
“Siamo certi che l’iniziativa piacerĂ ai viaggiatori in transito dall’aeroporto. – hanno commentato Fabio Giambrone e Giuseppe Mistretta, presidente e amministratore delegato della Gesap – Puntiamo ad avere all’interno dell’aeroporto una mostra permanente di reperti museali, col fine di creare una sorta di anteprima dei tesori siciliani, di ciò che i turisti troveranno visitando il nostro territorio ricco di storia, arte e cultura. Un progetto entusiasmante che abbiamo immediatamente condiviso con il museo Salinas, ormai prossimo alla riapertura”.
“Ringraziamo l’aeroporto di Palermo per la sensibilità dimostrata nel promuovere la cultura della nostra città attraverso un ampio spazio offerto al Museo Salinas, il più antico e prestigioso della Sicilia, fondato nel 1814. Ci auguriamo che il progetto possa avere ulteriori sviluppi e proporsi come HUB culturale dell’isola” ha aggiunto Francesca Spatafora, Direttore del Museo Salinas.
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