di Redazione FdS
Ventiduesima giornata per Calabria Grand Tour l’iniziativa che per 30 giorni sta portando in giro per la Calabria il giovane reporter Silvio Gatto. Il tour è partito dalla stazione di Palizzi Marina, lido dell’omonimo borgo aspromontano di poco più di duemila abitanti in provincia di Reggio Calabria. Per un mese Silvio attraverserà la sua regione alla scoperta dei tesori nascosti, ma anche delle tante ferite inflitte al territorio soprattutto nell’ultimo cinquantennio.
Il percorso di Silvio si sviluppa per tappe, non troppo definite, lasciando così spazio anche all’inatteso. Si concentrerà sui singoli territori provinciali, portando il giovane viaggiatore a visitare i luoghi più suggestivi e le maggiori opere, interrogandosi sulla loro fruibilità e sulle loro condizioni. Silvio racconterà ed illustrerà parti importanti del suo viaggio con immagini e testi condivisi sui social network Facebook e Instagram, sul suo Blog personale e anche su Fame di Sud che darà gli aggiornamenti in tempo reale. Un modo per tentare di infrangere i tanti ed inveterati stereotipi su una regione che solo in pochi conoscono davvero e che Silvio intende raccontare con gli occhi di chi ne vive la quotidianità nei suoi aspetti positivi e negativi. Lo farà percorrendola a piedi, in macchina o in treno a seconda della situazione e della meta da raggiungere. Pernotterà a casa di amici lì dove gli sarà possibile, oppure ricorrerà a B&B situati in punti strategici lungo il suo percorso.
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CALABRIA GRAND TOUR – 10 Luglio
La torre di vedetta di Guardia Piemontese, costruita intorno all’anno 1000, veniva utilizzata per l’avvistamento di navi saracene. Comunicava, attraverso segnali di fumo, con altre torrette posizionate sulla costa (nei pressi di Paola e Bonifati).
Guardia Piemontese (CS)
Guardia Piemontese Marina (CS)
La città dei murales: Diamante. Questa pratica iniziò nel 1981, quando il pittore Nani Razzetti propose l’idea al sindaco Evasio Pascale, con l’intento di valorizzare il centro storico del paese. Nell’estate dello stesso anno, la città fu invasa da più di 80 artisti italiani e stranieri che, ispirati dalla cultura del luogo, realizzarono decine di dipinti murali.
Diamante (CS)
I resti dell’abitato di Cirella: città medievale sorta nell’850 d.C. e abbandonata nel 1808, in seguito all’assalto dei francesi guidati dal generale Massena. I ruderi più visibili appartengono al Castello, voluto nel XVIII secolo dal principe Carafa.
Cirella, presso Diamante (CS)
L’isola di Cirella vista dai resti della chiesa di San Nicola, all’interno delle mura dell’abitato medievale. Dall’isola si eleva una torretta a pianta quadrata, costruita nel 1562 per difendere la città dalle offensive turche.
Cirella, presso Diamante (CS)
L’incredibile mausoleo romano del I secolo d.C. Fu scoperto durante i lavori di costruzione della SS18, insieme a 39 tombe di epoca imperiale. La costruzione ha un significativo valore archeologico per l’ottimo stato di conservazione.
Cirella, presso Diamante (CS)
Non è possibile visitare il Mausoleo, come specificato dalla Sovrintendenza in una nota: “trattandosi di proprietà privata non è previsto l’accesso al pubblico”.
Cirella, presso Diamante (CS)
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