Dopo la pizza al taglio più buona d’Italia (secondo Gambero Rosso), nuovo primato per Acri, cittadina in provincia di Cosenza, con la voce più bella d’Italia, almeno secondo quanto decretato dal pubblico di The Voice of Italy 2015, il talent show di Rai2 che questa sera ha chiuso il lungo match fra i talenti canori nostrani a caccia di un meritato successo. A vincere questa edizione è stato il calabrese Fabio Curto, 27 anni, voce intensa ed espressiva, a tratti graffiante, decisamente personale, misuratosi con un repertorio molto ampio nella cui interpretazione ha riscontrato fin da subito un elevato gradimento da parte del pubblico. Un talento davvero versatile, fra quelli proposti dal Team Facchinetti, arrivato ad aggiudicarsi la vittoria grazie alla pioggia di voti tributati dai fans con il televoto.
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Laureato in Scienze Politiche ha da sempre coltivato il sogno della musica, un sogno perseguito con passione al punto da decidere di vivere l’esperienza del musicista di strada, oltre a comporre pezzi per un gruppo rock. Il suo rapporto con la musica risale già all’infanzia, quando a cinque anni impara a suonare il pianoforte, per poi approdare anche al violino, all’armonica, alla batteria, alla chitarra e al basso. Talento, passione, autenticità, umiltà, versatilità: qualità che il pubblico, così come i giudici nelle varie esibizioni, hanno recepito chiaramente e premiato. Ha esordito a The Voice con un pezzo di Hozier intitolato Take me to Church: una performance che ha subito fatto colpo sui giudici, in particolare sui Facchinetti, per primi a girarsi e ad approvare l’esibizione, seguiti a ruota dagli altri.
“Ringrazio gli occhi di mia madre, tutte le persone folli che hanno creduto in me in questi anni, la strada che mi ha abituato a tanti schiaffi” ha detto Fabio emozionatissimo durante la proclamazione, prima di tornare ad interpretare il suo inedito intitolato “L’ultimo esame”.
Il Sud ha spopolato a The Voice anche con la temibile avversaria di Fabio nelle ultime battute di questa finale: la bravissima Roberta Carrese del Team Pelù, molisana di Venafro ma legata anche a Capriati al Volturno, paesino in provincia di Caserta dove ha vissuto a lungo prima di trasferirsi a Roma per studiare cinema, televisione e new media. Musicista autodidatta, suona quattro strumenti (piano, l’ukulele, la chitarra e la batteria). Nel corso della serata, altri due sono stati i talenti arrivati in Finale – Thomas Cheval (4 classificato, del Teamnoemi) e Carola Campagna (3 classificata, del Teamjax) – che hanno cantato i loro inediti tirando le somme dell’esperienza artistica compiuta in questi mesi.
Da Famedisud l’augurio di una luminosa carriera a Fabio Curto, che oltre al titolo di “The Voice 2015” si è aggiudicato un contratto discografico con la Universal Music.