Il viaggio in fotografia nelle opere di Aurora Maletik e Angela Capurso, in mostra al Museo della Fotografia di Bari

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di Redazione FdS

Il Laboratorio del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari presenta “NON OLTREPASSARE LA LINEA GIALLA ” mostra fotografica di Aurora  Maletik  e Angela Capurso. La mostra, a cura di Pio Meledandri e Roberta Giordano, si inaugura presso l’Aula Magna Attilio Alto – Campus Politecnicoil 22 maggio alle ore 18.00 e rimane aperta fino al 20 giugno 2014. Introduce: Alessia Venditti con  ‘Il Viaggio in Fotografia’ considerazioni su alcuni grandi autori. Intervengono:

Loredana Ficarelli Rettore Vicario – Responsabile scientifico del Museo della Fotografia – Politecnico di Bari –

Fabio Losito Assessore alle Politiche giovanili Comune di Bari

Pio Meledandri Direttore del Museo Fotografia – Politecnico di Bari

Tre donne nell’Aula Magna del Politecnico, affrontano dunque il tema del Viaggio in Fotografia. Alessia Venditti giovanissima e promettente curatrice, laureata in Storia e Tecnica della Fotografia all’Università di Lecce, propone, con la complicità delle slides, una breve analisi del rapporto tra alcuni grandi Fotografi e il Viaggio, mito letterario dell’antichità e della modernità (basti pensare all’odisseo Ulisse, al Milione di Marco Polo, al Viaggio in Italia di J.W. Goethe, ai viaggi di B. Chatwin). Un particolare focus dedicato a Nobuyoshi Araki e Lisetta Carmi. Del grande fotografo giapponese, poeta della sensualità, l’opera prescelta dalla Venditti è la più emblematica: “Viaggio sentimentale” (evidente riferimento a Laurence Sterne che scardinò il romanzo realistico borghese).  Un percorso armonico in cui Tokyo, la città di Araki è descritta caotica e accattivante tra consumismo e spiritualità. Alessia Venditti ci fa rivivere il viaggio in Venezuela di Lisetta Carmi, fotografa genovese da quasi quarant’anni a Cisternino, all’indomani della caduta della dittatura militare (1969). Poi una breve carrellata di autori (Tina Modotti, Willy Ronis, Carla Cerati, Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Pablo Picasso e altri) alla ricerca della loro identità, nelle “misurazioni” di paesaggi lontani e interiori, o nelle emozioni condivise fra sguardi di uomini o donne mai viste prima e che non incontreranno mai più.

Segue vernissage della mostra di Aurora Maletik e di Angela Capurso, NON OLTREPASSARE LA LINEA GIALLA, nella Sala espositiva del Museo della Fotografia. Nelle immagini dell’artista di origine istriana non sempre distingui la partenza da un arrivo e viceversa. Il viaggio, metafora della vita, è il pretesto per ricercare la Bellezza perduta, pronta a rinascere tra le macerie della natura violata o nei morbidi silenzi di due giovani innamorati. Il desiderio di scoprire ed osare diventa motivazione della stessa esistenza.

La materana Angela Capurso coglie nel suo girovagare gli elementi della contemporaneità e qualche volta ne rimane intimorita. L’abbandono del nostro passato produce pesanti e ingombranti rottami. Take Courage” la grande scritta in bella mostra sulla facciata di un palazzo londinese utile a diradare i timori di possibili insidie.

Eugenio Montale in “Prima del viaggio” descrive i rituali dei preparativi della partenza, meticolosi ed ossessivi, ma conclude i suoi versi con un ambiguo desiderio “Troppo accuratamente l’ho studiato senza saperne nulla. Un imprevisto è la sola speranza.” Il piacere delle emozioni.

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Una delle opere di Aurora Maletik

AULA MAGNA ATTILIO ALTO – Campus Politecnico, Bari
Via E. Orabona, 4
Inaugurazione 22 maggio ore 18.00
Orari dalle 9.30 alle 13.30 dalle 16.00 alle 19.00 escluso sabato e domenica
Ingresso Libero

IL LUOGO

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