di Redazione FdS
L’11 e 12 novembre 2017 nel Museo di Paestum si svolgerà la terza edizione de “Il Vino del Tuffatore – Archeologia e dieta mediterranea”, un incontro tra archeologia, enologia. Nel corso della prima giornata nel museo si potranno degustare vini di aziende locali e nazionali che concorrono per il premio “Il Vino del Tuffatore” e una commissione tecnica di esperti dell’AIS Campania, presieduta da Maria Sarnataro, sceglierà il vincitore dell’edizione 2017; il vino selezionato come vincitore potrà fregiarsi del titolo di “Vino del Tuffatore”. La particolarità di questa edizione è che le aziende vitivinicole partecipano al concorso esclusivamente con vini prodotti da uve biologiche ed in ogni caso in assenza di OGM, senza l’utilizzo di lieviti, enzimi e con anidride solforosa assente o limitata a 60 mg/lt.
“Con l’industrializzazione dell’agricoltura che è già molto avanzata, – dichiara Gabriel Zuchtriegel direttore del Museo e del Parco Archeologico, – rischiamo di perdere tecniche e saperi di millenni, distruggendo prima il tessuto sociale e poi il pianeta intero. Per questo abbiamo deciso di dedicare l’edizione di quest’anno del Vino del Tuffatore al vino naturale e a forme di coltivazione tradizionali.”
La mattinata di sabato 11 novembre si aprirà con la visita guidata al Museo da parte del Direttore del Parco; alle ore 16:30, nella “Sala Metope” del Museo si proietterà il film del regista Jonathan Nossiter dal titolo “Resistenza Naturale”, un film documentario che nasce dall’incontro di Nossiter con alcuni viticoltori di quattro regioni italiane, che praticano un’agricoltura naturale, etica e sostenibile nonostante i numerosi ostacoli legislativi (e non solo) che tendono a favorire l’industrializzazione della coltivazione e l’uso di additivi nella produzione vinicola.
A seguire una conferenza sul vino naturale tra archeologia e territorio a cura del direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel e a cui interverranno Bruno de Conciliis e il regista Nossiter.
Alle 21:00 l’attesa consegna del Premio “Il Vino del Tuffatore”. Un comitato di esperti sceglierà il vino che comprende in sé qualità enologica (in termini di analisi organolettica), versatilità gastronomica (intesa come capacità di abbinamento ai piatti della dieta mediterranea) e proiezione internazionale (ossia lo spirito di proporsi come un vino di radici mediterranee, ma capace di parlare al mondo intero, in una prospettiva di marketing territoriale). All’evento saranno presenti anche l’associazione “Amici di Paestum” e l’associazione Amira di Paestum
Per chi vuole degustare tanti vini eccellenti, può scegliere di arrivare anche in treno: la stazione ferroviaria è nei pressi del sito (a piedi bastano 10 minuti), attraversando Porta Sirena si è già nella città antica.
Parco Archeologico di Paestum
Via Magna Grecia 919
Biglietto: l’iniziativa è inclusa nel biglietto per area archeologica-museo e nell’abbonamento annuale “Paestum mia”
9 euro compreso ingresso museo e area archeologica
4,50 euro ridotto
Gratuito fino a 18 anni
25.00 euro abbonamento annuale
Info: 0828. 811023 – paepromozione@beniculturali.it
www.museopaestum.beniculturali.it