di Redazione FdS
Risale a pochi giorni fa la prima riunione ufficiale della neonata associazione calabrese Città dell’Archeologia, tenutasi nella sede del Segretariato del MIBACT presso il Parco archeologico Scolacium a Roccelletta di Borgia (Catanzaro), una delle eccellenze del patrimonio archeologico regionale eppure finito di recente sotto i riflettori dei media a causa del concreto rischio di chiusura per mancanza di personale di custodia. A fondarla un gruppo di sindaci ed ex sindaci in rappresentanza di cittadine calabresi sul cui territorio insistono siti archeologici. “L’iniziativa – spiegano i fondatori – muove dalla consapevolezza che molte delle città e dei comuni della nostra regione ospitano e detengono parchi e aree archeologiche di notevole interesse”.
Muovendo da questa fondamentale premessa, l’obiettivo dichiarato dal sodalizio è quello di creare un network in grado di promuovere e valorizzare le potenzialità del proprio territorio. “Siamo qui – hanno sottolineato i soci – per testimoniare l’impegno delle nostre comunità affinché le risorse archeologiche non solo siano rese accessibili ma finalmente diventino volano dello sviluppo della Calabria, terra di storia millenaria, origine del nostro Paese”.
Gli intervenuti alla riunione – tra i quali oltre a Francesco Fusto già sindaco di Borgia, c’erano anche Ugo Vetere sindaco di Santa Maria del Cedro, Domenico Giannetta sindaco di Oppido Mamertina, e il delegato dei comuni di Paludi e di Calopezzati – provenivano da comuni delle Province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Insieme hanno concordato di avviare un percorso comune per promuovere le città dell’archeologia calabrese, attraverso una serie di iniziative ed un programma di attività che saranno formalizzate nei rispettivi consigli comunali. All’incontro era presente anche il segretario regionale del Mibact, Salvatore Patamia il quale ha salutato favorevolmente l’iniziativa rendendosi disponibile a supportare le iniziative che i territori vorranno promuovere. L’incontro, com’era prevedibile, non poteva non porre l’accento sulla scottante questione del rischio di chiusura del Parco archeologico Scolacium di Borgia, vicenda in merito alla quale il segretario Patamia ha fornito ampie rassicurazioni garantendo che da parte del MIBACT sarà fatto tutto il possibile per scongiurare la serrata di uno dei siti più belli del Sud Italia.
Per contattare l’Associazione, per adesioni e per richiedere informazioni, è possibile inviare una e-mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica: lecittadellarcheologia@gmail.com uffstampa.cittadellarcheologia@gmail.com