In Puglia e a Matera cultura e storia del Sud diventano spettacolo con il Teatro del Viaggio

di Redazione FdS

Trasformare il turismo culturale in un’esperienza ancora più coinvolgente ed emozionante: è l’idea alla base de Il Teatro del Viaggio, la compagnia teatrale diretta da Gianluigi Belsito la cui particolare prerogativa è quella di spettacolarizzare i luoghi della cultura – come castelli, musei, grotte, boschi – con pièce teatrali che attingono in modo originale da un vasto patrimonio di storie, leggende, miti. Il teatro diventa così un valore aggiunto di viaggi organizzati e visite guidate, un servizio di cui possono proficuamente avvalersi tour operators e promotori del turismo scolastico.

Nata per offrire al pubblico una alternativa che va oltre il teatro inteso come semplice luogo fisico, la compagnia Teatro del Viaggio è sempre più orientata verso iniziative artistiche che trovano la loro naturale collocazione in luoghi diversi, carichi di fascino e suggestione, indirizzandosi verso viaggi organizzati e visite guidate in Puglia e a Matera, offendo un contributo originale al turismo scolastico e al turismo culturale, anche per i visitatori stranieri con mise en scène in lingua inglese. “Il nostro è un teatro povero e artigianale, che ha l’obiettivo di coinvolgere ed emozionare non con i grandi allestimenti” – afferma il direttore artistico – “ma con un contatto più diretto e quasi fisico col pubblico, con il fascino dei luoghi che ci offrono una scenografia naturale, con le storie che andiamo a raccontare che partono da grandi autori classici ma indirettamente parlano del Sud”.

Intanto presso il Castello di Trani continuano le repliche dell’evento itinerante intitolato “Federico II e il Sogno della Conoscenza” (v. trailer nel video seguente), nell’ambito del quale il pubblico viene accompagnato da una sala all’altra del maniero sulle tracce dei personaggi più importanti della vita dell’imperatore svevo, il Puer Apuliae, fanciullo di Puglia.

Con la stessa formula, che annulla ogni barriera tra attori e spettatori, il Castello di Gioia del Colle diventa, invece, lo scenario architettonico più adatto per una nota leggenda medioevale, “Re Artù e i Misteri del Castello” che lo stesso Belsito, autore del testo, ha adattato dalla saga dei cavalieri della Tavola Rotonda. Consensi anche per “Il Piccolo Principe tra le Stelle”, un esperimento di teatro-scienza rappresentato in esclusiva presso il Planetario di Bari, che coniuga l’aspetto letterario con la didattica dell’astronomia utilizzando, per le videoproiezioni scientifiche alternate al racconto, la grande cupola con effetto full dome, cui si aggiunge la nuova produzione “Perseo e Andromeda”. E l’impiego dei luoghi come scenografia naturale per questo genere di rappresentazioni, comprende anche la Riserva Naturale Selva Reale, sulla Murgia, dove è ambientato “Il Bosco delle Metamorfosi” tratto da Ovidio e Apuleio, una riscrittura del mito di Narciso, di Amore e Psiche.

Questo modo originale e diverso di fruire delle bellezze di beni storici e architettonici inizia ad attirare l’attenzione di tour operator internazionali, interessati ad inserire direttamente nei loro pacchetti turistici visite guidate teatralizzate. La collaborazione con agenzie di viaggi che si occupano di incoming, è già stata avviata, per cominciare, una versione del Federico II nei castelli interamente recitata in inglese dagli attori della compagnia, mentre è allo studio una serie di “Percorsi nel Mito” da mettere in scena in grotte naturali e chiese rupestri di Puglia e nei Sassi di Matera, narrazioni ammantate di sacralità, che svelano misteri e danno risposta agli interrogativi dell’umanità, rinverdendo il legame tra l’antica Grecia e la Magna Grecia, terra del Sud.

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