Indivisibili: premiato al Bif&st il film di De Angelis. Il regista: «Il Sud, terra ricca di varietà e potenzialità»

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Bif&st 2017: i produttori Attilio De Razza e Pierpaolo Verga, il musicista Enzo Avitabile, il regista Edoardo De Angelis, il costumista Massimo Cantini Parrini, premiati al Teatro Petruzzelli, Bari – Ph. © Ferruccio Cornicello | Photo gallery a fondo pagina

di Enzo Garofalo

Per la serie di appuntamenti “Focus su….” ieri il Bari International Film Festival (Bif&st) ha proposto l’incontro – condotto dal giornalista e critico cinematografico Franco Montini – con il team di lavoro di un regista italiano nella cui opera ampio risalto trova il Sud Italia, una realtà che con le sue stridenti contraddizioni, fa da sfondo a storie il cui messaggio va però oltre il perimetro geografico delle ambientazioni. Si tratta del napoletano Edoardo De Angelis e il suo sud – vissuto e reinterpretato alla luce di quello che il regista serbo Emir Kusturica ha definito un “talento visionario” – è una terra che il filmaker ha definito “ricca di varietà e di potenzialità”, resa dal suo cinema contesto di vicende in cui cercare l’animo umano al di là della realtà rappresentata.

Trentotto anni, diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia, De Angelis dopo aver vissuto a Napoli, Caserta e Roma, ha scelto non a caso di stabilirsi all’ombra del Vesuvio, in una città proteiforme come Napoli che, in bilico fra bello e brutto, carnalità e trascendenza, può considerarsi l’humus vivente da cui trae ispirazione il suo cinema giunto al terzo titolo con il lungometraggio Indivisibili. Girato a Castel Volturno (Caserta), il film narra la storia di Daisy e Viola due gemelle siamesi napoletane che fanno le cantanti neomelodiche tra feste paesane, battesimi e matrimoni, spinte da una famiglia che trae vantaggio economico sfruttandole come fenomeni da baraccone. Un giorno le due ragazze scoprono che c’è la prospettiva di una separazione in grado di renderle autonome, ma dovranno fare i conti con i loro parenti. “Volevo fare un film sulla separazione – ha dichiarato il regista – e sul sentimento di dolore che essa comporta. Mi riferisco non solo alla separazione fra genitori e figli, amici, innamorati, ma soprattutto al lacerante distacco da una parte di se stessi. A questa idea originaria, lo sceneggiatore Nicola Guaglianone ha fatto sì che si sovrapponesse la suggestione di due gemelle siamesi che con il canto danno da vivere a tutta la famiglia, ed allora ho colto l’occasione per raccontare attraverso l’aspettativa di una concreta separazione fisica lo stato mentale e il sentimento che si accompagnano a ogni forma di separazione”.

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Bif&st 2017: da sin. i produttori Pierpaolo Verga e Attilio De Razza, il musicista Enzo Avitabile, il critico Franco Montini, il costumista Massimo Cantini Parrini e il regista Edoardo De Angelis – Ph. © Ferruccio Cornicello

Dopo aver fatto incetta di premi alla Mostra del Cinema di Venezia (nella rassegna collaterale Giornate degli Autori-Venice Days) ed aver conquistato 17 candidature ai David di Donatello vincendo ben sei statuette nelle principali categorie, Indivisibili è approdato al Bari International Music Festival (Bif&st) e programmato in concorso per il 27 e 28 aprile nell’ambito della sezione Italia FilmFest, dedicata ai migliori film nazionali dell’ultima stagione cinematografica. L’incontro pomeridiano di ieri al Circolo Barion di Bari, con produttori, regista, costumista e autore della colonna sonora, è stato il preludio alla assegnazione serale, sul palco del Teatro Petruzzelli, di tre importanti premi decisi dalla giuria stabile del Bif&st composta da 9 critici italiani aderenti al SNCCI (Sindacato nazionale critici cinematografici italiani): il Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore è andato ai produttori del film Attilio De Razza e Pierpaolo Verga, il Premio Piero Tosi per i migliori costumi a Massimo Cantini Parrini (già premiato al Bif&st nel 2016 per “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone), e il Premio Ennio Morricone per il miglior compositore al musicista napoletano Enzo Avitabile. Un successo che per stessa ammissione dei protagonisti, “è nato dall’armonico rapporto di una squadra di lavoro che comprende la lungimiranza di due produttori come De Razza e Verga [il primo dei quali pugliese di Nardò – NdR], la creatività del musicista napoletano Enzo Avitabile, legato alle radici partenopee ma al tempo stesso aperto alle sonorità del mondo, il talento narrativo e la cura verso gli attori del regista De Angelis e l’originalità dei costumi di Cantini Parrini”. 

Durante l’incontro non poteva mancare un doveroso riferimento al grande talento delle sorelle Angela e Marianna Fontana, diciotto anni al momento delle riprese, entrambe cantanti come le gemelle del film e al loro felicissimo debutto nel cinema. Un ruolo maturato attraverso un lungo training voluto dal regista che le ha tenute unite per diverse ore al giorno attraverso l’uso di una protesi “in modo che poi, a fine giornata, sentissero il senso di vuoto lasciato dalla separazione. Si è trattato di un piccolo stress fisico – ha spiegato De Angelis – finalizzato a generare lo stato d’animo che serviva per l’interpretazione”. Una prova superata a pieni voti a giudicare dal favore di pubblico e critica verso il film e verso due giovani interpreti che sicuramente rivedremo ancora sul grande schermo.

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Indivisibili: al Bif&st tre premi per il film di De Angelis

Da sin. i produttori Pierpaolo Verga e Attilio De Razza, il musicista Enzo Avitabile, il critico Franco Montini, il costumista Massimo Cantini Parrini e il regista Edoardo De Angelis, Circolo Barion, Bari – Ph. © Ferruccio Cornicello

Indivisibili: al Bif&st tre premi per il film di De Angelis

Il costumista Massimo Cantini Parrini e il regista Edoardo De Angelis – Ph. © Ferruccio Cornicello

Indivisibili: al Bif&st tre premi per il film di De Angelis

Da sin. i produttori Pierpaolo Verga e Attilio De Razza, il musicista Enzo Avitabile, il critico Franco Montini, il costumista Massimo Cantini Parrini e il regista Edoardo De Angelis, Circolo Barion, Bari – Ph. © Ferruccio Cornicello

Indivisibili: al Bif&st tre premi per il film di De Angelis

Da sin. i produttori Pierpaolo Verga e Attilio De Razza, il musicista Enzo Avitabile, il critico Franco Montini, il costumista Massimo Cantini Parrini e il regista Edoardo De Angelis, Circolo Barion, Bari – Ph. © Ferruccio Cornicello

Indivisibili: al Bif&st tre premi per il film di De Angelis

I produttori Attilio De Razza e Pierpaolo Verga – Ph. © Ferruccio Cornicello

Indivisibili: al Bif&st tre premi per il film di De Angelis

Il costumista Massimo Cantini Parrini – Ph. © Ferruccio Cornicello

Indivisibili: al Bif&st tre premi per il film di De Angelis

Il musicista Enzo Avitabile – Ph. © Ferruccio Cornicello

Indivisibili: al Bif&st tre premi per il film di De Angelis

Il musicista Enzo Avitabile sale sul palco del Teatro Petruzelli, Bari – Ph. © Ferruccio Cornicello

Indivisibili: al Bif&st tre premi per il film di De Angelis

Da sin. i produttori del film Pierpaolo Verga e Attilio De Razza, il produttore Massimo Cristaldi, il musicista Enzo Avitabile, il regista Edoardo De Angelis, il critico Enrico Magrelli, il costumista Massimo Cantini Parrini, il critico Fabrizio Ferzetti – Ph. © Ferruccio Cornicello

 
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