Invasioni Digitali approda a Mileto Antica, unico parco archeologico medievale della Calabria

facebook twitter instagram vimeo youtube google+ linkedin

Resti di Mileto antica nell'omonimo parco archeologico, Mileto (Vibo Valentia)

Resti di Mileto antica nell’omonimo parco archeologico, Mileto (Vibo Valentia)

“Si può resistere all’invasione degli eserciti, ma non si può resistere all’invasione delle idee e degli ideali”
Nicola Gratteri

di Redazione FdS

 Invasioni Digitali è un progetto nato per diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, formando e sensibilizzando i cittadini e le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media, realizzando progetti innovativi rivolti alla co-creazione di valore culturale e che favoriscano una concezione “aperta e diffusa” del patrimonio culturale italiano, in modo da non parlare più di pubblico ma di partecipanti all’offerta culturale.

Gli “invasori digitali”, soggetti attivi nei processi di comunicazione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali italiani, si ritroveranno al Parco Archeologico di Mileto Antica (Mileto, Vibo Valentia), unico parco archeologico medievale della Calabria, che ospita i resti di uno dei centri feudali più importanti della regione.

Attraverso smartphone, tablet e con la condivisone social di contenuti multimediali (foto, video, testi ecc.), accompagnati dai diversi hashtag (i principali saranno #InvasioniDigitali; #InvadiMileto), il web verrà “invaso” da centinaia di punti di vista differenti l’un l’altro, ma con il medesimo obiettivo: promuovere il patrimonio culturale dimenticato.

Mileto vecchia – già esistente sotto il dominio bizantino – fu conquistata da Roberto il Guiscardo nel 1058 e fu poi concessa al fratello Ruggero che spostò a Mileto la sua corte e sviluppò amministrativamente ed economicamente il centro con la fondazione della Cattedrale, dell’abbazia benedettina della SS. Trinità posta fuori le mura e della Zecca. Pesantemente danneggiata dai terremoti del 1638 e 1659 fu completamente rasa al suolo dal sisma del 5 Febbraio 1783 e successivamente completamente abbandonata.

Recenti lavori di riqualificazione hanno permesso di rendere fruibile i due poli interessati da approfondite indagini archeologiche: l’Abbazia della SS. Trinità che ospitava il sarcofago di Ruggiero d’Altavilla e il complesso episcopale comprendente la Cattedrale di San Nicola, il Seminario e il Palazzo Vescovile.

L’Invasione Digitale è organizzata in collaborazione tra le associazioni Cosi Mali di Tropea, l’Associazione Culturale Mnemosynea di Vibo Valentia, la Sopraintendenza Archeologica della Calabria e il Comune di Mileto.
 
IL LUOGO

 
latuapubblicita2
 

Rispondi

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono segnalati *

*

Torna su