“Si può resistere all’invasione degli eserciti, ma non si può resistere all’invasione delle idee e degli ideali”
Nicola Gratteri
di Redazione FdS
Invasioni Digitali è un progetto nato per diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, formando e sensibilizzando i cittadini e le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media, realizzando progetti innovativi rivolti alla co-creazione di valore culturale e che favoriscano una concezione “aperta e diffusa” del patrimonio culturale italiano, in modo da non parlare più di pubblico ma di partecipanti all’offerta culturale.
Gli “invasori digitali”, soggetti attivi nei processi di comunicazione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali italiani, si ritroveranno al Parco Archeologico di Mileto Antica (Mileto, Vibo Valentia), unico parco archeologico medievale della Calabria, che ospita i resti di uno dei centri feudali più importanti della regione.
Attraverso smartphone, tablet e con la condivisone social di contenuti multimediali (foto, video, testi ecc.), accompagnati dai diversi hashtag (i principali saranno #InvasioniDigitali; #InvadiMileto), il web verrà “invaso” da centinaia di punti di vista differenti l’un l’altro, ma con il medesimo obiettivo: promuovere il patrimonio culturale dimenticato.
Mileto vecchia – già esistente sotto il dominio bizantino – fu conquistata da Roberto il Guiscardo nel 1058 e fu poi concessa al fratello Ruggero che spostò a Mileto la sua corte e sviluppò amministrativamente ed economicamente il centro con la fondazione della Cattedrale, dell’abbazia benedettina della SS. Trinità posta fuori le mura e della Zecca. Pesantemente danneggiata dai terremoti del 1638 e 1659 fu completamente rasa al suolo dal sisma del 5 Febbraio 1783 e successivamente completamente abbandonata.
Recenti lavori di riqualificazione hanno permesso di rendere fruibile i due poli interessati da approfondite indagini archeologiche: l’Abbazia della SS. Trinità che ospitava il sarcofago di Ruggiero d’Altavilla e il complesso episcopale comprendente la Cattedrale di San Nicola, il Seminario e il Palazzo Vescovile.
L’Invasione Digitale è organizzata in collaborazione tra le associazioni Cosi Mali di Tropea, l’Associazione Culturale Mnemosynea di Vibo Valentia, la Sopraintendenza Archeologica della Calabria e il Comune di Mileto.
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